11 dicembre 2018 – 11 dicembre 2023
Oggi ricorre la commemorazione dell’attentato di Strasburgo del 2018, mentre il 14 dicembre si ricorderà la scomparsa di Antonio Megalizzi
L’11 dicembre ricorre la commemorazione dell’attentato di Strasburgo del 2018 (che si verificò nella zona del Christkindelsmärik, lo storico mercatino natalizio della città. Un uomo sparò contro diverse persone uccidendone 5 e ferendone altre 11), mentre il 14 dicembre sarà ricordata la scomparsa di Antonio Megalizzi.
Megalizzi, all’età di soli 29 anni, il 14 dicembre morì in seguito alle gravi ferite alla testa di quel tragico giorno e fu la quarta vittima della strage dell’11 dicembre, avvenuta ai mercatini di Natale di Strasburgo.
Le condizioni di Megalizzi apparvero subito disperate. Appassionato dell’Europa con il sogno del giornalismo, morì dopo tre giorni da quella drammatica sera in cui, passeggiando con due amiche incrociò la pistola di Chérif Chekatt, un ragazzo più o meno della sua stessa età.
A due mesi dall’attentato terroristico dell’11 dicembre 2018 a Strasburgo, lo studio radiofonico del Parlamento europeo fu intitolato ai due giovani giornalisti di Europhonica che persero la vita, Antonio Megalizzi e Bartek Orent-Niedzielski.
«Il loro ricordo, la loro passione per la radio e l’informazione continuerà ad avere voce non solo dentro il Parlamento ma anche tra i giovani che credono nell’Europa e nel futuro», disse David Sassoli.
La Fondazione Megalizzi (https://www.fondazioneantoniomegalizzi.eu/ ), nata a quasi un anno dalla scomparsa di Antonio, il 3 dicembre 2019 per portare avanti la sua voce e le sue idee, allestirà uno stand in Piazza Pasi a Trento per presentare le sue attività l’11 dicembre (dalle 14 alle 18) e il 14 dicembre (dalle 9 alle 18) e per condividere il ricordo di Antonio.
La Fondazione invita tutte e tutti a partecipare all’iniziativa anche sui social media utilizzando l’hashtag #antonioperme, pubblicando dediche, idee e le riflessioni.
La Fondazione Megalizzi è oggi un luogo di crescita e confronto per tanti giovani. Ad oggi sono stati formati 90 giovani ambasciatori che hanno coinvolto oltre 7.000 studenti in Italia per parlare di Unione europea, cittadinanza attiva e comunicazione. Oltre 100 volontari hanno aderito alla Fondazione, realizzando un centinaio di articoli, tre serie di podcast e numerosi materiali multimediali. La Fondazione (fortemente sostenuta e promossa anche da Sassoli), s’impegna a costruire un futuro in cui le iniziative, i progetti e il sostegno della comunità continuino a plasmare e ispirare la sua missione, e ha realizzato (per sostenere le sue attività) alcune magliette originali utilizzando una vignetta dedicata e disegnata da Mauro Biani.