La pastora Lydia Chituku-Neshangwe prima donna alla guida della Conferenza delle chiese di tutta l’Africa
La pastora è stata eletta durante la Conferenza che ha riunito 600 delegate e delegati da tutto il Continente
La pastora Lydia Chituku-Neshangwe è stata nominata nuova presidente della Conferenza delle chiese di tutta l’Africa (AACC), prima donna a ricoprire questo importante incarico.
Chituku-Neshangwe è membro della Chiesa presbiteriana unita in Sud Africa ed opera in questi anni in Zimbabwe dove esercita il suo ministero in una congregazione diversificata presso la chiesa presbiteriana di St. Columbas nella città montuosa di Mutare.
Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle chiese (Cec), il pastore Jerry Pillay, si è congratulato con la pastora Chituku-Neshangwe,
«Il Cec e l’Aacc condividono una lunga storia di collaborazione, fiducia e rafforzamento reciproco, non solo attraverso la reciproca partecipazione ai nostri rispettivi spazi di lavoro e dialogo, ma anche affrontando questioni impegnative inseme», ha scritto Pillay. «Possa questa storica elezione della prima donna presidente dell’Aacc essere una luce di speranza e di giustizia nel nostro tempo segnato da grandi sfide e da un grado di complessità che rendono vitale pregare e agire insieme per rendere visibile la presenza risanatrice di Cristo».
La Conferenza delle Chiese dell’intera Africa ha svolto la sua dodicesima Assemblea Generale ad Abuja, in Nigeria, dal 18 al 23 novembre sul tema “L’amore di Cristo ci spinge…”
L’assemblea ha riunito delegati e delegate da tutto il Continente, oltre 600 provenienti da 43 nazioni per pregare insieme, valutare la vita e il lavoro delle Chiese in Africa, celebrare i traguardi chiave raggiunti e definire l’agenda del movimento ecumenico africano durante il periodo che precede la prossima assemblea. I presenti hanno commemorato il 60° anniversario della Conferenza delle Chiese di tutta l’Africa.
Nei giorni precedenti l’incontro si sono tenute pre-assemblee incentrate sulle donne e sui giovani, con un focus importante per i giovani con disabilità.
Photo: AACC