Perdonarsi a vicenda

Un giorno una parola – commento a Efesini 4, 32

Ascolta la meditazione:

Egli non ci tratta secondo i nostri peccati, e non ci castiga in proporzione alle nostre colpe

Salmo 103,10

Perdonatevi a vicenda come anche Dio vi ha perdonati in Cristo

Efesini 4, 32

Di tempo in tempo la Parola di Dio ripropone l’esortazione al perdono come frutto del perdono già ricevuto dal Signore. La stessa opera di Gesù è strettamente legata al perdono. Ricordiamo le parole di Gesù durante l’ultima cena quando, passando ai discepoli il calice con il vino, egli afferma: […] questo è il mio sangue, il sangue del patto, il quale è sparso per molti per il perdono dei peccati (Matteo 26, 28).

Però, se riflettiamo sulla nostra opera di credenti diventa evidente che a volte è difficile accettare questa esortazione. Perché il perdono sembra non appartenere alla nostra azione nel confronto col prossimo? Perché abbiamo tolto dal nostro vocabolario questa parola? Eppure, solo con il perdono è possibile superare gli ostacoli che il male ha posto sul nostro cammino, ed è possibile costruire una nuova umanità nella quale pace e fraternità sono sovrani. 

Tante volte siamo incapaci di agire con il perdono perché dimentichiamo che il Signore ha già perdonato il nostro peccato. Tale dimenticanza non solo ci allontana dal fratello, dalla sorella, ma da Dio stesso non avendo riconoscenza del dono gratuito ricevuto. 

Perciò il perdono è il vero atto con il quale consolidiamo la nostra relazione con il prossimo, rompiamo ogni conflitto e ogni divisione, rendiamo libera e giusta la nostra vita eliminando ombre e ipocrisia.
Ricordiamo l’esortazione dell’apostolo Paolo: […] come il Signore vi ha perdonati, così fate anche voi (Colossesi 3, 13). Amen.