Raccontare le grandi cose che Dio ha fatto per noi
Un giorno una parola – commento a Marco 5, 19
Ascolta la meditazione:
Esulterò e mi rallegrerò per la tua benevolenza; poiché tu hai visto la mia afflizione, hai conosciuto le angosce dell’anima mia
Salmo 31, 7
Gesù disse all’uomo che era stato indemoniato: «Va’ a casa dei tuoi, e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te»
Marco 5, 19
Il brano del Vangelo di Marco di cui questo versetto fa parte, è un po’ strano. All’inizio, ci sono tanti spiriti che pregano Gesù e la preghiera trova risposta. Alla fine, l’uomo guarito prega Gesù, ma sua preghiera non trova risposta. Cioè non la risposta che quest’uomo vuole. Ha chiesto di poter rimanere con Gesù, ma Gesù gli dice di andare a casa e di raccontare ciò che gli è successo. Voleva diventare un discepolo sotto le ali di Gesù, ma è inviato come un apostolo a raccontare le grandi cose che il Signore ha fatto. Forse il primo apostolo, comunque uno che ha vissuto un’esistenza piena di contraddizioni, che ha vissuto il lato negativo di questo mondo e che ha sperimentato la liberazione da questa prigione. Egli ha vissuto la grazia che gli è entrata nelle viscere.
Gesù lo manda a casa, deve raccontare ciò che gli è successo. Stare con Gesù vuole dire raccontare ciò che Egli opera nelle nostre vite. Raccontare a chi ci sta accanto, a chi ci ha conosciuto quando le cose andavano male, quando delle forze negative ci dominavano; raccontare a chi può riconoscere il cambiamento, di una nuova vita, di una vita che ha futuro.
L’incontro con Gesù cambia la nostra vita e siamo chiamate e chiamati a dire ciò che è stato fatto a noi, a raccontare che le forze negative non hanno l’ultima parola.
Non c’è bisogno di stare nella barca con Gesù. Gesù è con noi, ci sostiene nella nostra vita dove siamo chiamati e chiamate a raccontare della forza che sconfigge le angosce, le prepotenze e tante altre negatività che prendono possesso della nostra vita, che ci fanno strillare. Gesù le sconfigge affrontandole. È questo un grande messaggio! Raccontiamolo al mondo! Amen.