Come su ali d’aquila

Un giorno una parola – commento a Esodo 19, 4

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Il Signore dice: «Voi avete visto quello che ho fatto agli Egiziani e come vi ho portato sopra ali d’aquila e vi ho condotti a me».

Esodo 19, 4

Non abbandonate la vostra franchezza che ha una grande ricompensa!

Ebrei 10, 35

Come s’è affermato nella meditazione di ieri, la fiducia in Dio non è fede cieca ed ostinata, ma si fonda sull’esperienza, conservata e tramandata, delle liberazioni e del concreto aiuto del Signore a favore del popolo.
Si accenna qui alla liberazione dall’Egitto, all’uscita del popolo di Israele dalla casa di schiavitù, che Dio impone agli Egiziani con atti potenti e terribili, le piaghe, nelle quali il Signore esprime la capacità distruttiva del suo immenso potere. Guidato e protetto da Dio, il popolo giunge, alla fine, al Sinai luogo dell’incontro, del patto e del dono della Legge, quasi come in volo, sulle ali di un’aquila, come con un comodo e sicuro viaggio aereo di oggi, e non un volo “low cost”!
Pensiamo ora, lasciando per un momento da parte l’attenzione al contesto storico originario, a quante volte ognuno e ognuna di noi, nelle nostre piccole storie personali e individuali siamo stati tirati fuori in modo sorprendente, quando umanamente non pareva esserci soluzione possibile, da situazioni difficili, bloccate, in apparenza senza via d’uscita.
Non pensiamo, però, soltanto a eventi prodigiosi, perché per lo più l’agire di Dio si realizza nel fare solidale di uomini e donne che ci aprono le braccia, ci danno una mano, ci regalano un semplice sorriso.
Spesso, considerando dove siamo arrivati, dove non pensavamo né speravamo fosse possibile arrivare, davvero ci pare d’essere giunti fin qui come su ali d’aquila, sulle ali sicure di Dio, che ci ha condotto, orientato, sorretto e protetto, quando la via si faceva impervia, difficile o pericolosa per tutto il corso della nostra esistenza.
Ma questo amore di Dio non è solo per questa vita e in questa via che percorriamo sotto il sole. L’amore di Dio ci apre anche, in Cristo e per Cristo, una prospettiva nuova: una vita dopo questa vita per un tempo senza tempo e in uno spazio infinito, per essere noi stessi luce, nell’orizzonte luminoso dell’eternità di Dio. Amen.