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63 chiese attaccate nei primi 3 mesi del 2023

Il Family Research Council, gruppo di analisi con sede a Washington, D.C., ha pubblicato un rapporto che descrive l’«ostilità contro le chiese» nel primo trimestre del 2023. I dati si basano su un precedente rapporto pubblicato a dicembre, che documentava gli attacchi alle chiese tra gennaio 2018 e dicembre 2022.

Gennaio ha visto il maggior numero di attacchi alle chiese, per un totale di 43 incidenti documentati. Quattordici atti di vandalismo si sono verificati a febbraio, mentre 12 si sono verificati a marzo.
Il numero di attacchi contro le chiese durante i primi tre mesi del 2023 rappresenta un marcato aumento del numero di incidenti verificatisi nei primi tre mesi dei cinque anni precedenti. Il Family Research Council ha registrato 15 attacchi contro le chiese nei primi tre mesi del 2018, 12 nello stesso periodo nel 2019, 14 nel primo trimestre del 2021 e 22 nei primi quattro mesi del 2022. Il 2020 non ha visto attacchi alle chiese nei suoi primi tre mesi.

Il rapporto documenta i danni causati dagli attacchi alle chiese organizzandoli in cinque categorie: vandalismo, incendio doloso e/o incendio, incidenti legati alle armi, minacce di bombe e una categoria “altra”.
Gli attacchi citati nel rapporto abbracciano 29 stati. La Carolina del Nord ha registrato il maggior numero di incidenti con sette, seguita da Ohio e Tennessee con cinque ciascuno, e Florida, Missouri e Pennsylvania con quattro ciascuno. California, Montana, New Jersey, New York e Oregon hanno visto ciascuno tre attacchi, mentre Colorado, Connecticut, Georgia, Illinois, Kentucky, Louisiana, Maryland, Massachusetts, Mississippi, Nebraska, New Mexico, North Dakota, Oklahoma, South Carolina, Texas, Virginia e Washington ne avevano almeno uno ciascuno. I restanti stati non hanno avuto attacchi citati nel rapporto.

Al Jesus Is Alive World Reading Center di Reading, in Pennsylvania, i vandali hanno distrutto apparecchiature audio, un pulpito, vetrate colorate e un pianoforte.
Tra i casi di incendio doloso vengono citati un incendio nella chiesa coreana a Portland, Oregon, e l’attacco a una chiesa storicamente nera ad Austin, in Texas, che ha causato danni per $200.000.

Il documento registra anche la sparatoria di massa avvenuta due settimane fa alla Covenant School, scuola cristiana di Nashville, nel Tennessee, e classificata come un “incidente legato alle armi”, insieme ai 50 colpi sparati contro un edificio della chiesa mennonita a Versailles, nel Missouri, e una sparatoria a tarda notte alla Praise Temple Baptist Church a Shreveport, in Louisiana, dove sono rimaste ferite quattro persone.