villa_betania

Villa Betania un punto di riferimento per la sanità

«Sono qui per esprimere apprezzamento per il vostro lavoro e i complimenti al personale che ha consentito di raggiungere standard qualitativi elevati che oggi ci consentono di indicarvi come modello di riferimento per alcuni settori della sanità nella nostra Regione e per sancire un percorso di stretta collaborazione istituzionale su uno dei temi che mi sta più a cuore: la salute dei cittadini». Lo ha affermato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, che nel pomeriggio del 31 agosto è stato in visita all’Ospedale evangelico Villa Betania di Napoli. Il Governatore ha voluto toccare con mano la realtà della struttura di Ponticelli, già indicata nell’ultimo intervento in Consiglio Regionale sulla Sanità come una «eccellenza nel settore dell’ostetricia-ginecologia» per la bassa percentuale di tagli cesarei.

Il presidente della Regione è stato accolto dal presidente della Fondazione Evangelica Betania, Luciano Cirica, dal direttore generale Pasquale Accardo, dal direttore sanitario Antonio Sciambra, e dal direttore amministrativo Paolo Morra.

«La ringrazio perché ha voluto mantenere l’impegno preso in precedenza, che registriamo come segno di serietà e di vicinanza istituzionale. Per la nostra struttura è infatti fondamentale mantenere un continuo rapporto istituzionale di interscambio e di collaborazione, non solo perché la Regione è il nostro referente economico e di controllo ma anche perché la Regione è il nostro referente in termini di indirizzo, di programmazione e di intervento», ha affermato Cirica, che ha avanzato tre richieste al governatore: aumentare i limiti di spesa nel prossimo piano regionale con particolare riferimento all’emergenza-urgenza su cui Villa Betania registra numeri molto alti (52mila accessi di Pronto Soccorso all’anno); definire bene il rapporto di collaborazione con l’Ospedale del Mare; la costruzione del nuovo Ospedale, ormai ai nastri di partenza su cui è indispensabile la collaborazione con la Regione. 

«Sui tetti di spesa abbiamo già espresso il nostro parere ai commissari e riteniamo che le strutture che esprimono qualità vadano premiate anche e soprattutto per garantire un’assistenza dignitosa ai cittadini», questa la risposta del presidente De Luca. «I tetti di spesa non partono dal reale fabbisogno sanitario, la cui valutazione risale al 2001! Sul rapporto con l’Ospedale del Mare vale il principio della non sovrapposizione. Come abbiamo scelto di non istituire il reparto di ginecologia-ostetricia riconoscendo il valore di quello del vostro Ospedale, valuteremo anche l’opportunità di non sdoppiare reparti già attivi in questa struttura. Infine sul nuovo Ospedale auspico tempi brevi per la realizzazione che seguirò personalmente».

De Luca, dopo aver incontrato i medici, gli infermieri e il personale amministrativo, ha voluto visitare la Terapia intensiva neonatale (Tin), considerata uno dei fiori all’occhiello dell’Ospedale dove ha potuto verificare di persona l’elevata qualità dell’organizzazione e dell’assistenza, dove anche quest’anno nel periodo estivo c’è stato un incremento notevole delle nascite (circa 440 nati tra luglio e agosto).

De Luca ha espresso vivo apprezzamento anche per l’attività solidale non remunerata dal Servizio sanitario nazionale dell’Ospedale rivolta agli extracomunitari e alle fasce più deboli della popolazione resa possibile dal sostegno economico delle chiese evangeliche attraverso i fondi dell’8 per mille.

«La nostra mission si racchiude in tre parole: salute, solidarietà e sostenibilità. Quest’ultima significa soprattutto due cose: garantire assistenza agli ultimi e più emarginati e mantenere un sostanziale equilibrio finanziario, nonostante il superamento del budget regionale» ha concluso Luciano Cirica salutando il Presidente.