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Chiavari, torna il Concorso per i migliori giornalini per bambini

Quasi 200 tra bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, con i loro insegnanti, di Chiavari e dintorni, hanno partecipato nella mattina di giovedì 24 novembre alla premiazione del XIV Premio nazionale “Città di Chiavari” al miglior giornalino per ragazzi, promosso dall’Associazione ligure letteratura giovanile e dal Comune di Chiavari (Ge), che ha messo a disposizione la suggestiva cornice dell’Auditorium San Francesco.

Un’edizione un po’ particolare, perché (dopo la sospensione causata dalla pandemia) ha accorpato le due categorie che solitamente si alternano, la fascia 7-11 anni e la fascia 12-15, quest’ultima ormai ridotta a poche testate, il che non avrebbe consentito fra due anni l’apposita edizione (fino al 2016 il concorso era annuale e prevedeva tre fasce, 0-6 anni, 7-11 e 12-17, poi è diventato biennale).

Quindici le riviste partecipanti, tra cui L’Amico dei fanciulli, valutate dalla giuria presieduta dalla prof.ssa Dorena Caroli, docente di Storia della pedagogia all’Università di Bologna, e costituita dal prof. Leonardo Acone, docente di Letteratura per l’infanzia all’Università di Salerno, dalla prof.ssa Tiziana Mascia, docente di Letteratura per l’infanzia all’Università di Urbino, dalla prof.ssa Ilaria Mattioni, scrittrice per ragazzi e docente di Letteratura per l’infanzia all’Università di Torino, dalla prof.ssa Rosa Piazza, docente di Letteratura per l’infanzia all’Università di Palermo, e dall’assessora alla Cultura del Comune di Chiavari, dott.ssa Silvia Stanig.

A farla “da padroni” quest’anno sono stati i giornali di matrice religiosa, in particolare cattolica, infatti il primo premio assoluto per la fascia 7-11 anni è andato a PM. Il piccolo missionario, rivista mensile per ragazzi dei missionari comboniani. Per la fascia 12-15, al Messaggero dei ragazzi, mensile del Messaggero di Sant’Antonio, che quest’anno festeggia cento anni.

Tra le menzioni speciali, il trimestrale delle chiese battiste, metodiste e valdesi L’amico dei fanciulli (presente fin dall’edizione del 2006, e vincendo il premio per i migliori racconti nel 2009 e 2012) è stato segnalato «per le pagine di informazione biblica, per le biografie in prosa e a fumetti e per la rubrica “Itinerari di viaggi e di curiosità”». 

Gli altri premi sono stati assegnati, per la fascia 7-11, a Il giornalino (racconti, posta dei lettori, servizi fotografici e giochi); Il ponte d’oro (servizi di attualità; menzione speciale per l’educazione interculturale); Topolino (copertina, grafica, illustrazioni e fumetti); per la fascia 12-15, Ragazzi (educazione alla legalità) e Teens (rubriche, coinvolgimento dei lettori nella redazione, attenzione alla multiculturalità e alle tematiche ambientali). Fuori fascia, Internazionale Kids(grafica, attualità).

Altre menzioni a Big, Bambini in  gamba (giochi ed educazione alla pace), Domenica Net (formazione integrale della persona, a cominciare dalla dimensione spirituale), Foglie (educazione religiosa), Miracolous Lady Bug (crossmedialità, si tratta infatti della trascrizione su cartaceo di un cartoon televisivo), Piccole Impronte (impegno ambientale e coinvolgimento dei lettori), Lo Spunk (segnalazioni librarie e antichi mestieri).

Presenti le direttrici/caporedattrici (praticamente tutte donne) di quasi tutti i periodici in gara, che hanno approfittato della cerimonia per un momento di scambio di idee e conoscenza reciproca, favorita anche dalla distribuzione a ciascuno di una busta con i giornali in gara.

Confrontandosi, è emersa una situazione comune: da un lato il carattere “multitasking” di direttori e caporedattori, che per far fronte alle poche risorse fanno un po’ di tutto, e dall’altro la sfida di mantenere un giornale cartaceo, con i costi relativi ma anche la diffusione più impegnativa rispetto ai mezzi online.

Proprio in quest’ottica si inserisce il Premio, unico in Italia per la stampa periodica per ragazzi, nato nel 2005 da un’idea del prof. Angelo Nobile, docente di Letteratura per l’infanzia all’Università degli Studi di Parma e presidente dell’Associazione ligure letteratura giovanile, che lo porta avanti con tenacia agguerrita. L’intento, ribadito da Nobile durante la premiazione, è di promuovere, valorizzare e diffondere i giornalini di qualità, attenti alla dimensione ludico-ricreativa, ma anche formativa e informativa. Questi strumenti sono troppo poco conosciuti, anche dagli “addetti ai lavori” (docenti, bibliotecari; Nobile ha rilanciato l’appello a istituire un’emeroteca in ogni scuola), molti non si trovano nelle edicole ma solo in abbonamento.

Su questa stessa linea sono intervenuti i membri della giuria che, parlando non solo da specialisti ma da genitori, hanno ricordato l’importanza di questi strumenti per la crescita dei giovani cittadini, lo stimolo della fantasia attraverso il prodotto cartaceo (che non avviene “scrollando” uno schermo), ma anche lo stimolo alla discussione.