L'organizzazione umanitaria “Church of Ireland Bishops’ Appeal for World Aid and Development" (Appello dei Vescovi della Chiesa d’Irlanda per gli aiuti mondiali e lo sviluppo) ha lanciato un allarme in risposta alla catastrofica inondazione in Libia. Le inondazioni, scatenate da una tempesta mediterranea, si sono concentrate nella città di Derna dove si sa che sono morte quasi 4.000 persone e oltre 9.000 sono disperse dopo che torrenti di pioggia e detriti hanno spazzato via interi quartieri.

Circa 37.000 persone nelle zone colpite dalle inondazioni sono state sfollate a causa della tempesta. L’enorme numero di sfollati evidenzia l’immediato bisogno umanitario per i sopravvissuti ora e nei prossimi mesi e anni.

"L’Appello dei Vescovi" convoglierà tutti i fondi attraverso Christian Aid, in collaborazione con DanChurchAid, il suo partner all'interno della organizzazione ACT Alliance con una presenza consolidata in Libia dal 2011.

DanChurchAid sta fornendo supporto medico, aiutando a creare rifugi per ospitare famiglie senza casa e distribuendo beni di prima necessità come coperte e biancheria da letto, articoli igienico-sanitari e altri beni essenziali alle persone che hanno perso tutto.

Chiedendo sostegno all’appello, l’arcivescovo anglicano della Chiesa d'Irlanda John McDowell ha osservato: «Desidero ringraziare coloro che sono coinvolti nella chiamata dei vescovi per la loro pronta reazione nel prendere questo provvedimento e incoraggio i membri della Chiesa d’Irlanda a continuare a donare generosamente».

L’arcivescovo Michael Jackson ha aggiunto: «La difficile situazione dei bambini, delle donne e degli uomini in Libia è impensabile. Ma è una realtà. I membri della Chiesa d’Irlanda che lavorano attraverso "Bishops’ Appeal" sono sempre stati generosi nel rispondere alla devastazione e al bisogno. Vi incoraggio a pregare e a contribuire a questo appello».

Per info: https://bishopsappeal.ireland.anglican.org/give/

Flood damage in Derna, port city in eastern Libya. Photo: Dan Church Aid/DCA