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Il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) esprime solidarietà al Patriarcato di Gerusalemme nell’appello per la protezione dei luoghi santi.

Il Consiglio ecumenico delle chiese (Cec) esprime solidarietà al Patriarcato di Gerusalemme nell’appello per la protezione dei luoghi santi.

Il segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese, il pastore Jerry Pillay, ha condannato l’attacco avvenuto nella Chiesa del Getsemani a Gerusalemme e ha espresso solidarietà al Patriarcato di Gerusalemme impegnato nel chiedere la protezione internazionale dei luoghi santi.

«Questo terribile attacco – che sembra aver preso di mira di proposito i leader religiosi – è una grave violazione del diritto internazionale», ha dichiarato. Siamo solidali con il Patriarcato di Gerusalemme e con tutti coloro che chiedono la protezione dei luoghi santi, e ribadiamo i nostri appelli per tale protezione durante le festività cristiane e in tutti i giorni importanti per tutte le comunità religiose». Il Cec è estremamente preoccupato per i crescenti attacchi ai luoghi santi di Gerusalemme e ritiene necessario facilitare un incontro dei principali leader religiosi nel prossimo futuro per discutere cosa si può fare per fermare questi attacchi ingiustificati ai leader religiosi, ai luoghi sacri e alle istituzioni».

In una dichiarazione, il Patriarcato ha denunciato «il tentativo di provocare danni fisici all’arcivescovo Joachim, che stava guidando la funzione, e l’attacco a uno dei sacerdoti della chiesa».

«Il Patriarcato sottolinea inoltre che gli attacchi terroristici, da parte di gruppi radicali israeliani, che prendono di mira chiese, cimiteri e proprietà cristiane, oltre agli abusi fisici e verbali contro il clero cristiano, sono diventati quasi un evento quotidiano che evidentemente aumenta di intensità durante le festività cristiane», si legge nella dichiarazione. «Questa situazione desolante non ha suscitato alcuna reazione adeguata, né a livello locale né a livello internazionale, nonostante gli appelli, le richieste e le proteste delle Chiese di Terra Santa».

All’indomani dell’attacco contro la Chiesa ortodossa del Getsemani, il 19 marzo, l’Ufficio di collegamento del Consiglio ecumenico delle Chiese di Gerusalemme ha organizzato una visita di solidarietà alla chiesa.

L’arcivescovo Joachim, che stava celebrando una funzione al momento dell’attacco, ha incontrato i visitatori e ha descritto loro l’accaduto. Ha raccontato che l’attacco è avvenuto durante la celebrazione e mentre era in corso la funzione in memoria di un cristiano locale deceduto.

L’arcivescovo Joachim ha raccontato che una persona è entrata in chiesa, ha guardato in tutte le direzioni, è uscita rapidamente, è tornata poco dopo con una borsa in mano, ha tirato fuori un bastone di ferro e ha cercato di distruggere le icone.


Photo: WCC Jerusalem Liaison Office