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L’Acqua è di Dio

Il pastore Jerry Pillay, segretario generale del Consiglio ecumenico delle Chiese (Cec), ha realizzato un videomessaggio per la Conferenza sull’acqua delle Nazioni Unite 2023 a nome della comunione globale di chiese (580 milioni di cristiani riuniti nel Cec). L’evento delle nazioni Unite si terrà dal 22 al 24 marzo a New York.

«Sono lieto che, dopo quasi 50 anni dalla Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua del 1977 a Mar del Plata (Argentina), in occasione della Giornata mondiale dell’acqua 2023, le Nazioni Unite abbiano deciso di convocare una nuova Conferenza per l’acqua. Questo mio messaggio, a voi rivolto, è a conferma dell’impegno che da sempre il Cec profonde in tema di giustizia idrica».

Dal 2006, infatti, il Cec ha formato molti esperti e promosso attività nella direzione del dialogo spirituale orientato alla ricerca di soluzioni per la salvaguardia dell’acqua come bene comune e lo ha fatto attraverso la sua rete idrica ecumenica. «L’acqua è un dono di Dio – ha detto Pillay – un bene comune. Un diritto umano fondamentale».

Pillay ha ricordato che «la Quaresima è tempo di abnegazione» e che «due miliardi di persone nel mondo non hanno accesso all’acqua potabile. Che circa 4 miliardi di persone non hanno accesso a strutture igienico-sanitarie. Non possiamo – chiosa – chiudere gli occhi».

Il Cec promuove la Campagna quaresimale «Seven Weeks for Water», per coinvolgere le persone nella preghiera, nella riflessione e nell’azione e per affrontare la crisi globale dell’acqua.

«La Conferenza delle Nazioni Unite sull’acqua – conclude Pillay – è un’opportunità per lavorare alacremente affinché entro il 2030 le persone escluse da tale diritto, possano aver accesso all’acqua e ai servizi igienico-sanitari». Infine, «chiedo con urgenza ai leader mondiali di rispettare gli impegni presi, di agire per il diritto fondamentale d’accesso all’acqua; di tutelare e proteggere i difensori dell’acqua. Invito le comunità di fede all’azione: ossia chiedo di affrontare la crisi idrica cercando di attuate tutti i passi necessari per garantire il diritto all’acqua».