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Indossare dei calzari speciali

Quanto sono belli sui monti i piedi del messaggero di buone notizie, che annuncia la pace, che è araldo di notizie liete, che annuncia la salvezza, che dice a Sion: “Il tuo Dio regna!” Isaia 52, 7

Mettete come calzature ai vostri piedi lo zelo dato dal vangelo della pace
Efesini 6, 15

Un passo che sembra lieve poesia. Sembra che dipinga scarpette leggere, quasi civettuole, per saltellare allegri e zelanti, ma in realtà è inserito nel contesto dell’armatura della fanteria romana: le calzature qui non sono un accessorio di lusso. Si tratta dei robusti calzari da guerra usati dai soldati, necessari per affrontare la battaglia: proteggono i piedi, danno stabilità, equilibrio e passo sicuro al legionario, anche su un terreno sconosciuto.

Sono questi i calzari che dobbiamo indossare come credenti, perché la nostra vita è un combattimento. Il mondo è il campo di battaglia, la lotta è per l’annuncio del vangelo. E le calzature che dovremmo indossare sono “lo zelo dato dal vangelo della pace”. Non servono se rimaniamo seduti in casa, ma si prendono quando la pace ci spinge all’azione e usciamo fuori: servono a marciare, a conquistare il terreno, lasciano l’impronta del nostro passaggio verso l’obiettivo finale. Indossando queste calzature siamo salvaguardati, e pronti, ogni volta che la situazione si verifica, a portare il vangelo della pace.

Insieme alla cintura della verità e alla spada dello spirito non dimentichiamo, quindi, le scarpe, e rivestiamoci della “completa” armatura di Dio per resistere alle insidie del diavolo. Combattiamo, senza dubbi e senza disperazione, per la pace, affrontiamo la battaglia con prontezza, con gli strumenti che il vangelo ci presenta: zelo, alacrità, fuoco interiore. Scendiamo in campo per davvero, e combattiamo spiritualmente, impegnando noi stessi, concretamente, non solo a parole.