L’efficacia della Parola di Dio

Come la pioggia e la neve scendono dal cielo e non vi ritornano senza avere annaffiato la terra, senza averla fecondata e fatta germogliare, affinché dia seme al seminatore e pane da mangiare, così è della mia parola uscita dalla mia bocca
Isaia 55, 10-11

Se dimorate in me e le mie parole dimorano in voi, domandate quello che volete e vi sarà fatto. In questo è glorificato il Padre mio: che portiate molto frutto, così sarete miei discepoli
Giovanni 15, 7-8)

Pioggia e neve scendono dall’alto, non provengono da noi. E non scendono a vuoto, ma annaffiano, fecondano, fanno germogliare: in loro c’è promessa di spighe e quindi di pane. Pioggia e neve fanno vivere, sono creatrici, danno forza, costruiscono il futuro.

È una splendida metafora dell’efficacia della Parola di Dio. L’efficacia della Parola è nelle mani di Dio, non nei nostri progetti, ma nella sua volontà che opera, trasforma, rinnova. La Parola non ritorna a Lui senza avere provocato effetto. Bisogna accoglierla, e anche noi dobbiamo essere irrigati da questi elementi. Altrimenti, senza questa pioggia, rischieremmo di essere in un deserto sterile, dove si appassisce e si secca. E si muore.
Facciamo l’esempio noto, anche se fuori moda, della Bibbia, che anche consideriamo Parola di Dio: la diffondiamo, la regaliamo, la promuoviamo. Non è un gesto inutile: fa crescere chi la riceve e la legge. Se la Bibbia non entra nella casa, nel cuore e nella testa dei credenti, la fede non viene nutrita. A volte non può neanche nascere.

Stiamo rileggendo ancora con passione e disciplina, la Bibbia che un giorno fu seminata nella nostra vita? La Bibbia cresce ancora nella nostra coscienza? E quand’è l’ultima volta che abbiamo regalato una Bibbia? Ci lamentiamo perché le chiese sono mezze vuote e sopravvivono con difficoltà. Proviamo a seminare la Parola, e l’acqua rigenerante di Dio scenderà dal cielo a farla germogliare e a portare vita nuova nell’esistenza di singoli e di chiese; ci saranno certamente degli effetti prodigiosi. Ma seminiamola concretamente, non solo a parole.