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I «Corpi» nel racconto delle donne

«Corpi» è il titolo del quarto episodio (il nono della serie), che prende avvio dalle storie raccolte nell’antologia Lingua Madre 2022. Racconti di donne straniere in Italia (Edizioni Seb27). 

In quest’ultimo episodio, sono intervenute le vincitrici della XVII edizione del Concorso Lingua Madre Diana Paola Agámez Pájaro (Venezuela) – prima classificata e autrice del racconto Il mio corpo: un posto felice – e Chiamaka Sandra Madu (Nigeria), terza classificata e autrice del racconto Lame in libri.

«Racconti evocativi, intimisti, pieni di tenerezza ed energia, a tratti trasgressivi. Storie che pongono al centro donne di ogni età, con i loro corpi, in un gioco di relazioni affettive vitale e gioioso. È una scrittura che si fa fiume e scorre lungo una genealogia femminile universale, accogliendo esperienze di vita fatte di solidarietà, relazione, ma anche di erotismo, libertà, desiderio d’appartenenza».

Il Concorso letterario nazionale Lingua Madre è un progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone internazionale del Libro di Torino, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi e diretto alle donne migranti (o di origine straniera) residenti in Italia, con una sezione per le donne italiane che vogliano raccontare le donne straniere che hanno conosciuto, incontrato e che abbiano saputo trasmettere loro «altre identità». «Per dar voce a chi abitualmente non l’ha, ma ha molto da dire come donna e come migrante».

Oltre 10.000 il numero delle autrici che hanno scritto, fotografato, condiviso in tutti questi anni di lavoro intorno alla narrazione, alla cultura, alla relazione tra donne «e se a queste si aggiungono quelle che durante tutto l’anno scrivono e interagiscono con i social, i numeri si moltiplicano».