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I 10mila volumi della biblioteca di Giorgio Spini verso la catalogazione informatizzata

Saranno presto patrimonio degli studiosi gli oltre 10 mila volumi della Biblioteca personale dello storico metodista Giorgio Spini. Ne dà notizia il sito di informazioni “Città della Spezia”.

La Biblioteca del celebre storico, infatti, una ricchissima raccolta libraria di storia, arte, politica, economia e religione, si legge ancora, fu donata al Comune di Aulla dagli eredi, Valdo, Daniele e Debora, nel 2012, a seguito dei drammatici eventi alluvionali e dei gravi danni subiti dalla Biblioteca comunale. Formalizzarono, in quell’occasione, la donazione della raccolta libraria del padre, «come segnale di sostegno all’azione di rinascita della città, allo scopo di tramandare ai giovani un patrimonio importante di studi e ricerche […], concorrendo a mettere in moto un meccanismo di valorizzazione culturale del territorio, con evidenti ricadute sociali ed economiche a beneficio della Lunigiana tutta». Sabato l’annuncio dell’avvio della catalogazione informatizzata dei testi.

Il portale racconta come l’annuncio sia stato dato proprio dall’ ex onorevole Valdo Spini in occasione della presentazione del suo volume “Sul colle più alto” presso la stessa Biblioteca Civica Salucci, tenutasi il 26 novembre 2022 alla presenza degli studenti e dei cittadini.

Proprio con il sostegno degli eredi, dell’Amministrazione comunale e della Regione Toscana, che ha inserito il fondo Spini nel recente Censimento delle Biblioteche d’autore, nato per valorizzare le biblioteche di persone che nella comunità hanno segnato la loro epoca e hanno accompagnato la loro attività intellettuale e il loro impegno civico con una raccolta libraria, Associazione Surus, attiva da anni nel territorio in ambito biblioteconomico, ha presentato nel marzo 2022 un progetto dedicato all’interno del Bando annuale Otto per mille Valdese, ottenendo il contributo per la realizzazione del primo lotto di lavori, da realizzarsi dal novembre 2022 al febbraio 2024.

La raccolta libraria è composta di circa 6600 monografie italiane di storia, politica, economia, religione, arte, circa 1100 monografie straniere (inglese, francese, tedesco, spagnolo, polacco), circa 120 testate di periodici di rilevanza nazionale e internazionale di storia e politica nonché di ambito valdese (Bollettino della società di Studi Valdesi, Relazioni al Sinodo delle Chiese valdesi e metodiste, etc), circa 120 unità di opere di consultazione quali dizionari ed enciclopedie.

Sono in programma inoltre, in collaborazione con il Gruppo di lavoro istituito dal Comune di Aulla, e con altri eventuali partner culturali, iniziative di promozione e valorizzazione del fondo, che ne evidenzino i contenuti e il valore, e testimonino e ricordino la figura dello storico Giorgio Spini.
 

Immagine: un primo piano di Giorgio Spini, a cura di Pietro Romeo