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Nel Donbass chiese protestanti chiuse forzatamente

Chiese protestanti nelle aree occupate dell’Ucraina sarebbero state chiuse dalle forze filorusse.
Release International, che si batte contro la persecuzione dei cristiani, e un’organizzazione partner, Voice of the Martyrs Korea, riferiscono che tre chiese evangeliche protestanti a Melitopol sono state chiuse nell’ultimo mese, insieme a una chiesa battista a Mariupol, nel sud-est del Paese. Lo riporta il sito di informazione religiosa britannica Church Times.
 
Nel villaggio di Chkalovo, sulla costa del Mar d’Azov, alcuni testimoni hanno riferito che i soldati russi sono entrati in una chiesa battista durante una funzione serale e hanno ordinato di chiuderla dicendo: «Abbiamo una sola fede: L’Ortodossia».
 
Lunedì mattina10 ottobre i missili russi hanno colpito Kiev e altre città nelle zone non occupate del Paese, causando almeno 14 morti e quasi 100 feriti. Gli attacchi sono stati un’apparente ritorsione per l’esplosione che ha danneggiato un ponte nella Crimea controllata dai russi la scorsa settimana.
 
Un’associazione internazionale per i senzatetto, Depaul International, ha avvertito che le persone in Ucraina rischiano di essere ulteriormente esposte alle intemperie quest’inverno. L’associazione sta lanciando un appello urgente per reperire fondi per l’isolamento termico delle abitazioni e per fornire indumenti caldi, carburante e ripari temporanei, laddove necessario.
 
Le temperature invernali in Ucraina sono in media inferiori allo zero e possono scendere fino a -20°C.
 
I bombardamenti russi sulle aree residenziali dell’Ucraina hanno lasciato molti edifici senza riscaldamento. La distruzione delle finestre a causa delle esplosioni fa sì che l’isolamento sia scarso.
 
Padre Vitaliy Novak, di Depaul Ucraina, ha detto la scorsa settimana che, mentre «tutti qui sono preoccupati per l’inverno», il clima non è l’unica preoccupazione, ma anche la continua dipendenza dell’Ucraina dall’energia russa. «La Russia potrebbe colpire la fornitura di elettricità in qualsiasi momento e noi saremmo paralizzati. Nessuno si fida di quanta energia riceveremo dalla Russia, visto che dipendiamo ancora da loro per il gas e il petrolio», ha detto.
 
Si stima che in Ucraina migliaia di senzatetto muoiano ogni anno a causa del freddo. Con milioni di sfollati a causa della guerra, si prevede che questo inverno il problema sarà ancora più grave.
 
«L’anno scorso, i nostri volontari a Odessa hanno trovato persone senza tetto che erano morte congelate, e Odessa è una delle città più calde dell’Ucraina», ha aggiunto padre Novak. «La situazione sarà ancora peggiore a Kiev, nel nord, e a Kharkiv, nel nord-est. Anche se le persone non muoiono di freddo, ci sono molte amputazioni di dita delle mani, dei piedi e degli arti, perché dopo solo due o tre ore si possono perdere i piedi; quindi è una situazione molto pericolosa».
 
Foto di Houses of the Oireachtas