olivetti-1036x627-1-696x421

Dalle valli valdesi alla famiglia Olivetti

Giovedì 6 ottobre alle ore 20.30, nella sala santa Marta di Ivrea, si parlerà dei legami tra la storica famiglia Olivetti e la chiesa valdese. La famiglia Olivetti, infatti, aveva origini sia ebraiche che valdesi.

Camillo Olivetti, il fondatore della Società macchine per scrivere, era ebreo e sposò Luisa Revel, valdese, il cui padre fu il primo pastore di Ivrea, Daniele Revel, originario di Torre Pellice.

Le vicende storiche si intrecciano con quelle dell’appartenenza religiosa e quelle personali. Dalle lotte partigiane, agli ideali di comunità, ai legami con altri personaggi importanti nella storia della chiesa valdese e nella lotta al nazifascismo, come Willy Jervis. 

La predicatrice locale Erica Sfredda, che interverrà durante la serata, spiega: «La famiglia Olivetti non frequentava gli ambiti di chiesa, ma è indubbio che ebbe un’influenza importante nel pensiero di Luisa Revel, anche nell’attività industriale. Una storia che, anche se in modo indiretto, è molto legata alla vicenda valdese eporediese»

La stessa chiesa valdese ad Ivrea, costruita nel 1970, sorge su un terreno che fu donato dalla famiglia Olivetti alla Tavola Valdese.

L’evento è organizzato dalla Chiesa Valdese di Ivrea, con il patrocinio del Comune.

Qui potete ascoltare l’intervista alla predicatrice locale Erica Sfredda

Ascolta “Dalle Valli Valdesi alla famiglia Olivetti” su Spreaker.