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Eurodiaconia chiede alla Commissione europea di prestare maggiore attenzione alle preoccupazioni sociali

Nel contesto del discorso sullo stato dell’Unione europea del Presidente della Commissione Ursula von der Leyen, Eurodiaconia, la rete di 51 chiese e organizzazioni non governative cristiane di cui fa parte anche la Diaconia Valdese, il braccio sociale della Chiesa valdese, lancia il suo primo rapporto sullo stato dell’Unione europea sociale. Il testo sottolinea le preoccupazioni delle reti sociali delle chiese sullo stato dell’Unione europea. Poiché negli ultimi mesi e settimane i prezzi dell’energia e dei generi alimentari sono saliti alle stelle in tutta Europa, spingendo un numero crescente di famiglie verso i propri limiti finanziari, «siamo particolarmente preoccupati per questa crisi del costo della vita. Sta raggiungendo un livello di urgenza senza precedenti e più che mai è necessaria una risposta rapida e coordinata da parte dell’Unione europea» si legge.

Sebbene durante il discorso sullo Stato dell’Unione europea siano state riconosciute alcune preoccupazioni sociali, come il sostegno alle famiglie vulnerabili per coprire l’aumento dei prezzi dell’energia, secondo Eurodiaconia «si è persa l’occasione di proporre un’azione coraggiosa per affrontare la crisi del costo della vita e rafforzare la protezione sociale in tutta l’Unione europea».

Pertanto, «la nostra rete chiede alla Commissione europea e agli Stati membri dell’UE un approccio coordinato e ambizioso per affrontare le principali questioni sociali:

Innanzitutto sono necessarie misure di emergenza coordinate per limitare i prezzi e fornire un sostegno immediato alle famiglie a basso reddito. 

Inoltre, sono necessarie misure strutturali per ridurre il numero di persone che vivono o sono a rischio di povertà. 

Ma ci sono anche altre questioni sociali fondamentali che devono essere affrontate, come lo sviluppo di sistemi di assistenza a lungo termine di alta qualità, il miglioramento dell’accoglienza e dell’integrazione di tutti i migranti negli Stati membri dell’UE, il rafforzamento dei sistemi di protezione sociale e il sostegno ai servizi sociali».

Questo rapporto «si basa sull’esperienza dei nostri membri che lavorano quotidianamente con persone che si trovano ad affrontare molteplici sfide sociali, sui suggerimenti emersi dalla riunione dei nostri membri nel maggio 2022 e su ulteriori ricerche quantitative e qualitative condotte tra i membri nel luglio 2022».

Potete leggere il rapporto completo qui.