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Inaugurato a Parigi un giardino in memoria del “Massacro di San Bartolomeo”

Quest’anno ricorre il 450° anniversario del massacro di San Bartolomeo. Il 24 agosto 1572, migliaia di protestanti furono uccisi a Parigi e in altre città francesi nei giorni successivi. Uomini, donne e bambini furono cacciati, torturati, uccisi e i loro corpi gettati nella Senna come vittime del fanatismo religioso.

Si stima che quasi 3.000 persone siano state uccise a Parigi e fino a 10.000 in tutta la Francia.

A 450 anni dalla tragedia, Parigi ha deciso di rendere omaggio alle vittime inaugurando un giardino commemorativo di San Bartolomeo venerdì 16 settembre. Si trova nel cuore di Parigi, dove tutto è cominciato, di fronte alla chiesa di Saint-Germain-L’Auxerrois, vicino al Louvre, nel 1° arrondissement.

La sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha parlato all’inaugurazione. Nel suo discorso ha ricordato che «viviamo in tempi preoccupanti, in cui i discorsi di odio si diffondono come un veleno mortale, in cui si moltiplicano le falsificazioni della storia». Ritiene che questo luogo «non sia mai stato così necessario. Non dobbiamo mai abbassare la guardia e prendere sempre sul serio il rischio di violenza che si annida ovunque. Questo giardino è il simbolo di questa chiamata alla vigilanza. Parla della nostra volontà di vivere le nostre differenze nel rispetto, nella pace e nella considerazione».

«Questo massacro spiega perché i protestanti in Francia sono sempre stati visceralmente dalla parte delle vittime e dei più vulnerabili», ha proseguito Anne Hidalgo. Romain Choisnet, direttore della comunicazione del Consiglio nazionale degli evangelici in Francia, ha affermato che la ragione principale per cui «i protestanti sono dalla parte delle vittime» deriva «piuttosto dai Vangeli, dall’esempio di Gesù e dal suo amore per tutti». Su Twitter, la sindaca della capitale si è rallegrata del fatto che «questa cerimonia municipale è stata anche l’occasione per uno scambio commovente e fraterno tra il presidente della conferenza episcopale francese e il presidente della federazione protestante francese, alla presenza di rappresentanti delle fedi musulmana ed ebraica».

6 anni fa, nel 2016, era stata scoperta nella ville lumière , ai piedi del pont Neuf, la prima lapide a ricordo dell’orrenda carneficina.