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Sostegno delle chiese al Pakistan devastato dalle inondazioni

 

Le piogge monsoniche senza precedenti delle otto settimane di luglio e agosto 2022 e le relative inondazioni rurali e urbane nella provincia pakistana del Sindh hanno creato devastazione ovunque, comprese le 26 parrocchie della regione di Hyderabad e le loro aree adiacenti. La provincia e la sua popolazione non hanno mai assistito a tali piogge monsoniche e inondazioni negli ultimi sessant’anni e il 75% della provincia è sommerso dalle acque.

Molte delle famiglie colpite sono emigrate dalle zone colpite verso le case dei loro parenti nelle aree urbane. I loro parenti (che non sono molto forti economicamente) sono sotto pressione per soddisfare i loro bisogni fisici, soprattutto quelli alimentari. Alcune delle famiglie colpite vivono in rifugi temporanei ai lati delle strade senza cibo, senza un riparo adeguato e senza alcun supporto sanitario e igienico per gestire la loro vita nella difficile situazione attuale. Sono in condizioni economiche, emotive e fisiche estremamente precarie per far fronte alla portata e all’intensità dell’attuale disastro naturale”.

John Kaleem, vescovo della diocesi di Hyderabad e vice moderatore della Chiesa metodista del Pakistan fa sentire la sua voce per dire «Grazie per le vostre e-mail in questo momento di difficoltà e grazie per l’attenzione nei confronti di tutte le persone e le famiglie colpite. In tutto il Paese sono 116 i distretti colpiti dalle piogge. Almeno 937 persone sono morte e 1.343 ferite dal 14 giugno, da quando è iniziata questa lunga serie di inondazioni. Migliaia di persone sono sfollate. Questo è davvero un momento difficile per tutti noi. Il nostro appello è alla solidarietà internazionale».

Le precipitazioni a livello nazionale sono 2,87 volte superiori alla media trentennale, con alcune province che hanno ricevuto più di cinque volte le precipitazioni rispetto alla media.

Il governo pakistano ha stanziato 35 miliardi di PKR (circa 173 milioni di dollari) per aiutare le popolazioni colpite dalle inondazioni nell’ambito del Programma di sostegno al reddito, tra le altre forme di assistenza.

I partner umanitari stanno fornendo aiuti alle persone colpite dalle inondazioni, anche se le condizioni meteorologiche e del terreno ne impediscono l’accesso a vaste aree. La situazione umanitaria è destinata a peggiorare, poiché le comunità e le infrastrutture sono sempre più incapaci di far fronte alle forti precipitazioni in corso.