Il Consiglio nazionale delle Chiese Usa indignata per l’uccisione di Donovan Lewis da parte della polizia

Il Consiglio nazionale delle Chiese degli Stati Uniti (Ncc) è «indignato per l’uccisione di Donovan Lewis, un ventenne nero disarmato, colpito dalla polizia a Columbus, Ohio, martedì 30 agosto 2022». 

Le prove video dimostrano che Lewis è stato colpito senza alcuna possibilità di obbedire agli ordini della polizia. Nel video della telecamera recentemente pubblicato, un agente di polizia apre la porta della camera da letto e spara immediatamente a Lewis. Poi, per aggiungere letteralmente l’insulto al danno, gli agenti di polizia gridano l’ordine di «strisciare fuori» e «smettere di resistere» mentre Lewis si contorce per il dolore sul letto, dove stava dormendo pochi istanti prima.

Secondo il Columbus Post-Dispatch, questa è la sesta sparatoria che vede protagonista la polizia a Columbus nel 2022 e la terza avvenuta in un periodo di otto giorni. «Il continuo ripetersi di tragedie come questa dimostra la necessità di nuovi e solidi approcci alla polizia che affrontino i pregiudizi razziali e sostengano le comunità piuttosto che prenderle di mira, oltre a raddoppiare gli sforzi per la giustizia razziale» commentano gli uffici dell’organismo che riusnice decine di chiese cristiane negli Usa. I neri americani rappresentano meno del 13% della popolazione statunitense, ma vengono uccisi dalla polizia a un tasso più che doppio rispetto ai bianchi. Lewis è una delle 1.044 persone uccise quest’anno in una sparatoria coinvolta da agenti, secondo il database nazionale delle sparatorie letali che coinvolgono la polizia.

L’Ncc chiede «un’indagine completa e imparziale su questa e su tutte le recenti sparatorie della polizia a Columbus, e che i responsabili siano chiamati a risponderne. Mentre questo fine settimana sono previste proteste pacifiche in Ohio, le nostre preghiere sono rivolte alla comunità di Columbus affinché sia fatta giustizia e alla famiglia di Donovan Lewis nel momento del lutto».