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Negozi automatizzati per l’Esercito della Salvezza

L’Esercito della salvezza danese ha escogitato una soluzione innovativa per il problema della diminuzione del numero di volontari, ossia l’apertura di un distributore automatizzato per il riutilizzo e il riciclo che può operare senza la presenza di personale.

Il responsabile territoriale che si occupa di riciclo Gert Pedersen racconta: «da tempo riscontravamo difficoltà a reclutare un numero sufficiente di volontari, poi la pandemia di Covid-19 ha peggiorato le cose. Molti dei nostri volontari più anziani si sono fermati per motivi di sicurezza e non sono più tornati a operare. Negli ultimi anni abbiamo dovuto chiudere quattro attività a causa della mancanza di volontari, dunque si è reso necessario cercare nuove soluzioni. Il primo negozio automatizzato è stato aperto lo scorso giugno nell’area Frederiksberg di Copenaghen, a circa cinque minuti dalla nostra sede territoriale. Il negozio per lo scambio e il riutilizzo di beni dell’Esercito della Salvezza sul sito era attivo da circa 10 anni, ma negli ultimi tempi ha dovuto ridurre i suoi orari a causa della difficoltà nel reclutare volontari».

Dice Gert, «ogni giorno che un negozio resta chiuso è una perdita di denaro per noi utile per sostenere il nostro impegno nel volontariato».

Il sistema del negozio automatizzato è semplice. Gert spiega: «C’è un cartello sulla porta del negozio con un numero di telefono. Mandando un sms a quel numero, la porta si apre e dunque è possibile entrare.

Una volta entrati i clienti possono muoversi con le telecamere che registrano per motivi di sicurezza e dunque provare lo stock di prodotti nei camerini; gli abiti sono il 95% dei nostri prodotti. Dopo aver provato i capi, dunque deciso cosa acquistare è possibile scansionare un codice a barre e pagare con la carta o lo smartphone».

La copertura dei volontari diventa così più flessibile. Ovviamente la presenza seppur occasionale di persone che gestiscano il punto vendita è sempre necessaria.  

A due mesi dall’esperimento le cose stanno andando meglio del previsto: «Le vendite sono effettivamente aumentate a causa degli orari di apertura più lunghi», afferma Gert, anche se sospetta che i turisti in visita a Copenaghen nei mesi estivi possano aver influenzato le cifre riscontrate. Un secondo negozio automatizzato dovrebbe aprire a settembre in una nuova sede. 

Il negozio di Frederiksberg continua a supportare il ministero e il lavoro di volontariato dell’Esercito della Salvezza, rivolto alle persone più vulnerabili della Danimarca.