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Una Conferenza propositiva e serena

Come spiegato in questi giorni le chiese valdesi e metodiste sono raggruppate in quattro distretti che tengono annualmente la loro sessione a fine primavera. Vi partecipano i deputati delle singole chiese, i pastori, i diaconi, i responsabili di istituti e opere e degli altri organismi che risiedono nel territorio. Da martedì stiamo pubblicando i resoconti dei lavori delle quattro conferenze che si sono svolte in queste settimane. Oggi è il turno del Quarto Distretto, che raggruppa le chiese dell’Italia meridionale e insulare.

Dal 17 al 19 giugno scorso si è tenuta in Calabria, a Guardia Piemontese, la Conferenza distrettuale (Cd) delle chiese metodiste e valdesi del IV Distretto. Molti i deputati e le deputate che hanno partecipato alla conferenza. Ad aprire i lavori è stato il predicatore locale Giuseppe Scuderi con la celebrazione del culto. Attraverso le parole del profeta Geremia, ha guidato i presenti e le presenti a riflettere sul ruolo del singolo credente nel mondo, messaggio forte che ha dato inizio ad una conferenza molto propositiva e serena.

«Ecco, io faccio nuove tutte le cose» (Ap 21, 5b) queste le parole del versetto, scelto dalla Commissione d’esame (Rosario Confessore e Monica Alfano), che hanno trasmesso gioia e sicurezza nel Dio che ci dà forza. Dopo due anni di chiusura e grandi cambiamenti per la vita delle chiese e anche per il mondo che ci circonda, è stato molto significativo utilizzare queste parole come filo rosso della Conferenza, punto di partenza da cui proseguire il nostro cammino di testimonianza.

Tra i vari mandati affidati alla Commissione esecutiva distrettuale (Ced) la Conferenza ha chiesto di proseguire il lavoro di formazione multimediale e di telecomunicazione potenziandolo maggiormente. Nel mondo nuovo in cui ci troviamo è necessario che tutti e tutte siano all’avanguardia e per questo che bisogna curare e investire in questo progetto. L’espressione della diaconia del IV Distretto si manifesta nell’esistenza di opere diaconali che comprendono L’Ospedale Evangelico Betania, La Noce e Il Servizio Cristiano ma anche realtà più piccole che rispondono al Distretto e diverse iniziative diaconali da parte delle Chiese locali e della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (Fcei). Questa la prospettiva che la Cd ritiene opportuno intraprendere maggiormente, con l’obiettivo di far prosperare questi frutti della fede, dando il mandato alla Ced di favorire momenti di scambio e dialogo reciproco, anche attraverso il Convegno della diaconia del IV Distretto.

 

Tra le cinque opere diaconali, che rispondono al IV Distretto, la CdE quest’anno ha preso in esame il Centro Culturale Gian Luigi Pascale. Ascoltata la positiva relazione, la Cd si è rallegrata del suo operato. La rinascita del Comune di Guardia Piemontese è dovuta al duro lavoro che lo staff ha portato avanti attraverso il Centro culturale. Al suo interno il museo, il laboratorio tessile e i sentieri storici hanno attirato più di 2500 visitatori. È stata messa su una grande rete di rapporti a livello nazionale ed internazionale che ha permesso, al comune Guardiolo, di ricevere la bandiera come “Citta della Riforma” ed essere riconosciuta come città con una minoranza linguistica a livello mondiale. Questo bel lavoro è frutto non solo di sacrifici ma soprattutto della grande testimonianza dell’evangelo e dell’ascolto della Parola, che in questi anni a Guardia non è mai mancato. La serata pubblica è stata dedicata alla visita di Guardia e del Centro; la Cd ha avuto modo di ascoltare le guide in lingua occitana.

Il ritorno in presenza ha favorito positivamente lo svolgimento dei lavori e ha anche permesso di coltivare maggiormente i rapporti tra sorelle e fratelli. Dal punto di vista delle votazioni si è potuto tornare alla formula tradizionale. La conferenza si è conclusa con il culto liturgico di Santa Cena guidata da parte del seggio.