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Anthony Poggo, prossimo segretario generale della Comunione anglicana

Il vescovo sud-sudanese Anthony Poggo, costretto all’età di un anno a lasciare il suo paese con la sua famiglia, è stato nominato prossimo segretario generale della Comunione anglicana. Ex vescovo di Kajo-Keji nella Chiesa episcopale del Sud Sudan, Poggo è attualmente consigliere per gli affari della comunione anglicana dell’arcivescovo di Canterbury; assumerà il suo nuovo incarico a settembre, succedendo a Mons. Josiah Idowu-Fearon, dopo la Conferenza di Lambeth dei vescovi anglicani, che si terrà a Canterbury, nel Kent, dal 26 luglio all’8 agosto. 

La Comunione anglicana è la terza denominazione cristiana più grande del mondo. Comprende 42 Chiese (province) autonome regionali, nazionali e pannazionali indipendenti ma interdipendenti, attive in più di 165 paesi. Il segretario generale della Comunione anglicana guida il personale dell’Anglican Communion Office, che è al servizio dei quattro “Strumenti della comunione”: l’arcivescovo di Canterbury, l’Incontro dei Primati, il Consiglio consultivo anglicano e la Conferenza di Lambeth. 

Nato nel 1964, in quello che oggi è il Sud Sudan, il vescovo Poggo e i suoi fratelli furono portati dal padre – un sacerdote anglicano – e dalla madre in Uganda per fuggire dalla prima guerra civile sudanese. Nel 1973, all’età di nove anni, tornò con la famiglia in Sud Sudan. Dopo essersi laureato in management e pubblica amministrazione all’Università di Juba, è entrato a far parte dell’agenzia di missione ecumenica Scripture Union. In quegli anni ha sentito il bisogno di una formazione teologica e ha conseguito un master in Studi Biblici presso la Nairobi International School of Theology in Kenya. Poi è tornato in Uganda per assistere i rifugiati sudanesi con l’agenzia missionaria Scripture Union: è allora che prende in considerazione l’ordinazione. Nel 1995 viene ordinato diacono e nel 1996 sacerdote, e continuato a lavorare per Scripture Union prima di entrare a far parte di Across, un’agenzia missionaria cristiana che lavora a Nairobi, diventandone infine il direttore esecutivo. Nel 2007 è stato eletto vescovo di Kajo-Keji, carica che ha ricoperto fino al 2016, quando si è trasferito a Lambeth Palace per sostenere l’arcivescovo di Canterbury, Justin Welby, come suo consigliere per gli affari della comunione anglicana. 

La nomina del vescovo Anthony Poggo a segretario generale è stata accolta con favore dai leader della Comunione anglicana.

L’arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha dichiarato: «Sono lieto della nomina del vescovo Anthony Poggo. Negli ultimi sei anni ha sviluppato un’immensa conoscenza della nostra Comunione globale e dei suoi membri. In questo tempo molte persone nella Comunione hanno avuto modo di conoscere Antonio, e sono sicuro che si uniranno a me nell’accogliere con favore la sua nomina. (…) Poggo inizia il suo nuovo ministero in un momento importante per la Comunione anglicana, con la Conferenza di Lambeth del mese prossimo che aiuta a definire l’agenda e il fulcro della nostra missione e del nostro ministero condivisi per il prossimo decennio, mentre continuiamo a discernere e a mettere in pratica la nostra chiamata ad essere la Chiesa di Dio per il mondo di Dio».

L’arcivescovo del Sud Sudan, mons. Justin Badi-Arama, primate della provincia natale di Poggo, la Chiesa episcopale del Sud Sudan, ha detto: «Ringraziamo Dio che dalla Chiesa sofferente in Sud Sudan, Dio ha elevato il vescovo Anthony a questa posizione più alta. Questa nomina arriva in un momento in cui la Comunione anglicana sta affrontando molte sfide. Ma come disse Mardocheo a Ester: “chi sa se non sei diventata regina appunto per un tempo come questo?” (Ester 4, 14). Lo incoraggiamo a essere sempre guidato dalle Scritture mentre lo sosteniamo nelle preghiere».

L’attuale segretario generale, mons. Josiah Idowu-Fearon, della Chiesa della Nigeria (Anglican Communion), ha dichiarato: «Rendo gloria al Signore per la nomina del vescovo Anthony Poggo a segretario generale della Comunione Anglicana. Ha molti doni e la mia preghiera è che possa metterli a frutto nel suo ministero all’interno e al di là della Comunione anglicana. Non vedo l’ora di lavorare insieme a lui prima di cedergli l’incarico dopo la Conferenza di Lambeth. Possa il Signore preparare il vescovo Anthony per un ministero fruttuoso come segretario generale della Comunione Anglicana».