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“Sognare una società più giusta”, seminario su fede e giustizia sociale della Chiesa valdese del Rio de la Plata

Sabato 11 giugno 2022 la comunità della Iglesia Evangélica Valdense de Paysandú, in Uruguay, insieme ai membri del progetto “Fede nella Resistenza” ha tenuto un workshop dal titolo: “Fede e giustizia sociale”, presso la sede della Iglesia Valdense de Paysandú. 

Il workshop ha visto la partecipazione di numerose persone, sia della comunità valdese latinoamericana che del pubblico in generale, ed è stato coordinato da Victoria Cesari e Nicolás Iglesias Mills, del progetto Fede nella Resistenza. I due hanno dato energia attraverso parole, musica, testi biblici e altri riferimenti a materiale scritto, come quelli della teologa eco-femminista Nancy Cardoso. 

In questa occasione, i presenti sono stati incoraggiati a riflettere, a scambiare idee, esperienze e sentimenti, in relazione all’iniquità e alla disuguaglianza nella distribuzione delle risorse, nel quadro della fede e della giustizia sociale. A questo proposito, Cecilia Giano, della comunità valdese, ha detto: «Questa è stata una particolarità, perché pur essendo un piccolo gruppo di partecipanti, c’era diversità in termini di fede, credenze e partecipazione religiosa». 

Il progetto mette in dialogo la fede cristiana e i diritti umani con un orizzonte di trasformazione sociale, attraverso media audiovisivi, workshop, formazione, ricerca accademica e volontariato. Nicolás Mills ha spiegato il metodo di lavoro che stanno sviluppando nel 2022: «Con un gruppo di workshop leader, quest’anno stiamo sviluppando incontri in diverse comunità. Cerchiamo di mettere i diritti umani al centro della spiritualità, o in questo caso, come a Paysandú, al centro del messaggio cristiano, perché crediamo che Gesù inviti alla vita comunitaria e a un’analisi più profonda dei diritti». Nicolás ha aggiunto che «questi laboratori sono applicabili anche alle comunità non religiose, poiché la religiosità è qualcosa che si vive in tutte le società, al di là delle istituzioni». 

Infine, Cecilia Giano ha commentato l’importanza di creare spazi di incontro e di riflessione per discutere di questi temi: «è necessario proseguire sulla strada del dialogo, dello scambio e continuare a sognare una società più giusta, basata sul rispetto e sull’amore».