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L’impegno sui social è donna

Due giovani influencer (che non hanno certo bisogno di farsi pubblicità) in questi ultimi giorni stanno divulgando temi importanti: la memoria della Shoah e i referendum dedicati ai temi della giustizia. 

Due gli imperativi: non dimenticare ciò che è stato affinché non accada mai più e ribadire che il voto è un diritto ottenuto con fatica da chi per noi l’ha conquistato. E che, dunque, «il mare e la montagna possono aspettare. Perché basta un’ora per votare». 

La prima immagine che vi raccontiamo è quella che vede Chiara Ferragni (influencer seguita da 23 milioni di follower) accanto alla senatrice a vita Liliana Segre. Un’immagine inedita e inimmaginabile per molti, eppure «necessaria», afferma la senatrice a vita e testimone della tragedia della Shoah e sopravvissuta ai campi di sterminio – di certo la tragedia più significativa tra i mali del nostro tempo –.

Ferragni e Segre, intime quasi in un abbraccio e sedute sullo stesso divano, discutono e si raccontano: «è necessario che le giovani e i giovani conoscano la tragedia della Shoah – dice Segre a Ferragni – affinché tale brutalità non accada mai più». Certo, scomparsi gli ultimi testimoni diretti dovranno essere proprio le nuove generazioni a assumersi il dovere della memoria. Segre e Ferragni terminato l’incontro annunciano: «andremo a visitare il memoriale della Shoah». «Il suo esempio sarà seguito da tanti ragazzi», rileva Segre.

Altra immagine.

Poca informazione in tema di referendum? A colmare questo gap ci pensa Francesca Florio alias CheccaFlo, sui social è divulgatrice di diritto e temi giudiziari. 

Quelli dedicati ai referendum sono però i suoi «video meno visti – dice lei stessa –, rispetto a quelli dedicati al Ddl Zan». 

Incalzata da La Stampa  –, afferma che i video sono uno strumento utile: «le persone capiscono cosa votare» e soprattutto, forse, andranno a votare.  

Con i post su Instagram, Checca Flo spiega il diritto ai 181mila follower che con lei dialogano e discutono. In questi ultimi giorni, protagonisti sono i commenti dedicati ai referendum sulla giustizia. Non è un caso, Florio, napoletana, venticinque anni, è laureata proprio in Giurisprudenza. Sui social è una seguitissima divulgatrice scientifica. 

La sua azione, ricorda che per l’Italia il 12 giugno è election day

I cittadini di circa mille Comuni, per un totale di quasi 9 milioni di persone saranno chiamati a rinnovare le amministrazioni locali e allo stesso tempo tutto la popolazione è chiamata a esprimersi per i cinque referendum sulla giustizia. In totale gli elettori secondo i dati del Viminale sono 51.533.195: 25.039.273 uomini e 26.493.922 donne.

Sono cinque le questioni su cui si dovrà esprimere il corpo elettorale. Per approfondire leggi i quesiti e le istruzioni per il voto.   

 

Foto di http://www.interno.gov.it/it/notizie/verso-referendum-17-aprile-2016