Si festeggia la fine del Ramadan
Le comunità islamiche festeggiano la fine del Ramadan, il mese sacro del calendario islamico dedicato al digiuno: si tratta di una ricorrenza annuale considerata uno dei Cinque Pilastri dell’Islam, Diversi momenti di preghiera comunitaria sono stati organizzati per celebrare ‘Id al-fitr: a Torino in migliaia si sono trovati al parco Dora ricevendo anche un messaggio di vicinanza dal sindaco Stefano Lo Russo; a Pinerolo la preghiera si è svolta presso il Palacurling.
Youness Anfaiha, vicepresidente della comunità islamica di Pinerolo, dice: «Finalmente quest’anno, dopo le restrizioni imposte dalla pandemia, siamo riusciti a celebrare la festa per la fine del Ramadan al Palacurling. Grazie a Dio il palazzetto era pieno, non ricordo un palazzetto così gremito. C’era tanta voglia di partecipare e di festeggiare la fine del digiuno. C’è stato un momento di riconoscimento per coloro che hanno contribuito al pasto che si offriva ogni sera presso la moschea per i bisognosi o per chi non ha una famiglia».
Quest’anno non si è potuto celebrare l’Ifṭār, il pasto serale conclusivo del digiuno, in piazza a causa del maltempo, ma la comunità spera che si possa fare il prossimo anno.
«Abbiamo ringraziato soprattutto la guida religiosa che ci ha accompagnato in questo mese. Abbiamo voluto ricordare nelle nostre preghiere anche le comunità che soffrono in questo momento, sia in Medio Oriente che in Ucraina. Preghiamo per la fratellanza universale».
A Pinerolo e prima cintura ci sono circa 400 famiglie che appartengono alla comunità musulmana, ma sono sempre in crescita soprattutto per l’arrivo di rifugiati o richiedenti asilo e persone dal nord Africa. In questo mese di Ramadan il Centro religioso è più frequentato: «Purtroppo non è stato in grado di ospitare tutti – aggiunge Youness Anfaiha – speriamo di entrare nel più breve tempo possibile nel nostro nuovo Centro Culturale islamico».
Per l’inaugurazione del nuovo spazio, che sarà in via Juvarra, non c’è ancora una data precisa ma si auspica il termine dei lavori entro un anno; i tempi sono contingenti alle possibilità economiche della comunità che risente, come tutti, del momento di crisi economica. Il centro attuale non ha la possibilità di includere uno spazio dedicato anche alla preghiera delle donne e per accogliere i bambini; inoltre per la comunità islamica è anche molto importante la possibilità di rendere più facile le visite del mondo esterno e della comunità pinerolese in particolare.
