Gli appuntamenti per il 25 aprile nel Pinerolese

Sono molti gli appuntamenti previsti attorno al 25 aprile, festa della Liberazione. Nei vari Comuni del Pinerolese le manifestazioni sono previste nei giorni attorno a questa importante data. 

Iniziamo con il Gruppo Teatro Angrogna che, dopo due anni di pandemia, torna a partecipare alle manifestazioni indette dall’Anpi e dai Comuni del Pinerolese per la ricorrenza del 25 aprile. Dopo la presentazione a Pinerolo dello spettacolo Migranti: quando le persone devono scappare dalla fame, dalla guerra e dalla dittatura, sabato 23 aprile, alle 21, al Museo Crumière di Villar Pellice andrà in scena Jacopo Lombardini, un maestro di libertà, un recital a due voci e una chitarra che ripercorre i momenti salienti della vita del maestro evangelico carrarese, salito in montagna a 51 anni per unirsi, senza rivoltella ma con la sola Bibbia in tasca, alla banda partigiana del Bagnòou, in alta val d’Angrogna. Catturato nel corso di un rastrellamento, incarcerato e torturato, Lombardini finirà i suoi giorni nel lager nazista di Mauthausen, nella notte del 24 aprile 1945, pochi giorni prima dell’arrivo delle truppe americane.

Il 25 aprile, alle 11 nel cortile del Municipio di Porte, debutta Tichoun 1944: la spia valdese. Il testo rievoca l’eccidio della banda partigiana di Gino Bounous (un pramollino di 31 anni che aveva già alle spalle 26 mesi di confino soltanto per aver cantato Bandiera rossa) sorpresa alle prime luci dell’alba di un tragico mattino di novembre sulle alture di Pramollo da un Kommando di Brigate nere condotte sul posto da una spia locale. 

Sempre a Porte, sempre il 25 aprile alle 9,15 ritrovo al cimitero per un momento di raccoglimento per onorare la memoria dei caduti e ripartenza per il monumento ai caduti e alle donne nella resistenza in piazza Martiri della Libertà. Alle 10 nel parco comunale “Angelo Giai”, saluto del sindaco e orazione ufficiale di Lorenzo Tibaldo (presidente del Comitato Val Pellice per la difesa dei valori della Resistenza e della Costituzione Repubblicana). Alle 10,30 ricordo dei caduti e dei combattenti per la Libertà e letture sulla pace a cura dei bambini della scuola primaria “Giuseppe Rossazza” di Porte. A seguire verrà consegnata la Costituzione italiana ai diciottenni.

A Torre Pellice, invece, domenica 24 aprile alle 20,45 nel tempio valdese concerto per la pace con il gruppo QuattroQuarti composto da: Martina Tosatto (soprano), Luisa Arneodo (contralto), Paolo Dolcet (tenore) e Davide Motta Frè (basso). 

Durante la serata si alterneranno brani dal forte significato sociale, contro le guerre, l’inquinamento, le disparità sociali, inneggianti a un futuro migliore, dove la pace non è solo l’assenza della guerra ma una condizione di comprensione umanitaria globale. Canzoni che hanno fatto epoca, dal repertorio di cantanti e gruppi famosissimi come Fabrizio De André, i Pink Floyd, Bob Dylan, Giorgio Gaber, John Lennon; i particolari arrangiamenti catalizzano l’attenzione sulle armonie vocali, che spaziano dalla voce di basso profondo fino alle note più acute del soprano. A completamento dello spettacolo letture di poesie, brani, aforismi. 

Sempre a Torre Pellice, sabato 23 alle 12, alla Biblioteca delle Resistenze, è previsto il laboratorio di stampa manuale.

Lunedì 25 aprile, alle 10,45, corteo dal municipio al monumento ai caduti e ai partigiani in via Beckwith, dove ci sarà l’orazione ufficiale di Valdo Spini, già parlamentare e ministro e di Tommaso Sacchi, assessore alla Cultura della città di Milano.

Dopo il pranzo alla Foresteria valdese, alle 15,30 deposizione di omaggio floreale alla lapide del partigiano Gian Paolo Menichetti alla presenza dell’assessore Sacchi, suo pronipote.

A Bricherasio lunedì 25 aprile alle 20, alla sala polivalente, proiezione del film “Aquile randagie”; ingresso libero con mascherina e Green Pass.

In val Chisone, a Pomaretto, nell’ambito degli Incontri Culturali 2022 è in programma venerdì 22 aprile, alle 20,45 presso la Scuola Latina, in collaborazione con Anpi Sezione Perosa e Valli e con i Comuni di Pomaretto e Perosa Argentina, la presentazione del libro di Marta Baret Gente in guerra II.