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Un XVII febbraio tra laicità e libertà

Quest’anno a Torino il 16 e il 17 febbraio la Mole Antonelliana si illuminerà con questa scritta: «17 Febbraio e 29 Marzo: Valdesi ed Ebrei. Libertà e Responsabilità».

Parole «chiave» e giornate «chiave» per due minoranze religiose. Le due date, infatti, si riferiscono all’emancipazione dei valdesi, il 17 febbraio del 1848, e a quella degli ebrei, il 29 marzo del 1848, nel Regno di Sardegna. 

Da alcuni anni, ormai, valdesi e ebrei organizzano insieme alcuni eventi sui temi della libertà e dei diritti che accomunano le due minoranze storiche italiane. 

A margine della data del XVII Febbraio infatti sono numerosi gli incontri e gli eventi promossi per fare da cornice alla consueta e simbolica accensione dei falò nelle cosiddette «Valli valdesi» e in altre zone d’Italia. Parliamo delle Alpi Cozie del Piemonte, che vedono Torre Pellice (To), la piccola Ginevra italiana, come la chiamava affettuosamente Edmondo De Amicis, il centro urbano più importante per la piccola comunità di fede protestante: i valdesi. 

Tra gli appuntamenti citiamo dunque due incontri che vedono il nostro settimanale e quotidiano online Riforma – Eco delle valli valdesi, essere presente con due suoi redattori.

Il primo appuntamento, in parte in presenza e in parte online, è promosso dal Centro culturale valdese di Torre Pellice (To) e si terrà oggi pomeriggio, martedì 15 febbraio alle 17,30: «“La libertà – affermano i promotori citando Ralf Dahrendorf – è la bussola che ci indica la direzione, il cammino”. Non una libertà intesa come situazione bensì come realtà che realizza chances di vita. La prospettiva da cui si guarda la libertà può darle così significati differenti che ce la mostrano più ricca e meno scontata. In occasione delle celebrazioni del XVII febbraio, giornata in cui si ricorda la concessione, avvenuta nel 1848 dopo secoli di persecuzioni e di limitazioni, delle libertà civili ai valdesi e agli ebrei da parte del Re Carlo Alberto, la Fondazione Ccv organizza un incontro online (diretta sulla pagina facebook e sul canale youtube della Fccv)»

Interverranno: l’on Valdo Spini, presidente dell’Aici; il dottor Danilo Mourglia; la giornalista di Riforma Sara TournMauro Biani, disegnatore e vignettista, Bruna Peyrot, presidente Fccv e Davide Rosso, direttore Fccv.

L’anno scorso il disegnatore Mauro Biani realizzò e dedicò una bellissima vignetta richiestagli dal settimanale Riforma – Eco delle valli valdesi (e che lui generosamente inviò con amicizia) proprio per celebrare la ricorrenza del XVII febbraio.

Sempre oggi, 15 febbraio e questa volta elle 18,30, un’ora più tardi, l’incontro dal titolo: Laicità (s)comunicata? Raccontare la laicità e la tutela dell’informazione libera

Conferenza a cura di Articolo Zero – coordinamento per la laicità. Anche questo incontro sarà in parte in presenza e in parte online si terrà presso la Casa Valdese – corso Vittorio Emanuele II, 23, Torino. Diretta su Facebook e sul canale YouTube della chiesa valdese di Torino e dell’associazione.

Introduce Maria Cecilia Rivoira, presidente di Articolo zero, coordinamento per la laicità. Saluti di Patrizia Mathieu, presidente del Concistoro della Chiesa valdese di Torino e Dario Disegni, presidente della Comunità ebraica di Torino. Presiede e coordina Sergio Foà, dipartimento di Giurisprudenza, Università di Torino. Intervengono le giornaliste Stefania Aoi,  Maria Teresa MartinengoSimona De Ciero, e i giornalisti Guido VitaleGian Mario Gillio (di Riforma).

 

Immagine: Disegno di Mauro Biani