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Il popolo Sami, i luterani e il papa

Anche «La Chiesa cattolica chieda scusa ai Sami», si legge su Il Messaggero  uscito ieri con l’edizione online (17 gennaio). 

Scuse rivolte al «popolo lappone distribuito in Scandinavia, per i torti e le oppressioni culturali subite nel passato. Così come si fatto lo scorso 24 novembre  dalla Chiesa luterana di Svezia, sotto la spinta dell’arcivescova Antje Jackelén», la quale ricorda che «è necessario riconoscere una storia oscura, anche se fa male». 

Una delegazione luterana finlandese è stata ricevuta proprio ieri in Vaticano. «Ci sono tappe del cammino che risultano più agevoli e nelle quali siamo chiamati a procedere rapidi e solerti. Penso, ad esempio, a tanti percorsi di carità che, mentre ci avvicinano al Signore, presente nei poveri e nei bisognosi, ci uniscono tra di noi. A volte, però, il cammino è più faticoso di fronte a traguardi che sembrano ancora lontani», ha affermato papa Francesco, rivolgendosi alla delegazione della Chiesa luterana ricevuta in occasione delle celebrazioni del giorno di S. Enrico. 

ricordare l’evento è l’Agenzia Acistampa. Un’udienza, scrive l’agenzia cattolica, che si ripete ogni anno in occasione della Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani

Quest’anno, per la prima volta erano dunque presenti anche una rappresentante del popolo Sami, Mari Valjakka, insieme al vicario di Inari Tuomo Huusko. I due hanno donato al papa un’edizione della nuova traduzione della Bibbia nella lingua dei Sámi del Nord. 

Las Chiesa di Svezia (CoS) ha avviato un processo di riconciliazione negli anni riconoscendo il ruolo che la stessa chiesa aveva avuto nella repressione degli indigeni Sámi svedesi, annunciando di voler assumere otto impegni concreti per mettere in essere una riconciliazione perpetua con il popolo Sámi. 

Già nel 2019 il Consiglio Sámi della Chiesa di Svezia, formatosi nel 1996, insieme al Consiglio centrale ecclesiastico avevano annunciato questo primo passo verso la riconciliazione tra la CoS e il popolo Sámi.

Un documento sulle relazioni storiche tra il popolo Sámi e la Chiesa di Svezia: The Sámi and the Church of Sweden(pubblicato nel 2016) contiene, infatti, alcuni studi dedicati ai soprusi razziali rivolti al popolo Sàmi.

«Lo sappiamo bene che anche la nostra chiesa ha avuto un ruolo nell’oppressione coloniale rivolta ai danni del popolo Sámi, attuata dallo Stato. Per lungo tempo, tuttavia, è stato difficile riuscire ad affrontare con la dovuta ammissione di responsabilità questa parte della nostra storia», afferma l’arcivescova della Chiesa di Svezia Antje Jackelén nella prefazione del documento di ricerca sulle relazioni storiche tra i Sámi e la CoS.

 

Foto: Ulla-Maarit Magga, the member of the ELCF General Synod representing the Sami parliament in Finland. Photo: Aarne Ormio