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Quando il Camerun si guarda allo specchio

L’Associazione mondiale per la comunicazione cristiana (Wacc) e il Christian Broadcasting Service della Chiesa presbiteriana in Camerun, hanno collaborato per contribuire a promuovere un atteggiamento più positivo e contrastare le narrazioni di odio nei confronti dei migranti a Douala, la capitale economica del Camerun.

Douala ospita più di 400.000 degli oltre un milione di sfollati interni (Idp) partiti negli ultimi anni per sfuggire alla violenza della crisi di Boko Haram.

Il progetto supportato dal Wacc identificherà i giornalisti cittadini migranti delle comunità di sfollati interni a Douala per creare con loro dei contenuti multimediali più inclusivi e sostenibili e per raccogliere riscontri dalla comunità in tema di migrazioni. 

I programmi radiofonici, dunque, aiuteranno a fornire all’Idps le informazioni di cui hanno bisogno, per poter accedere in modo più agevole agli aiuti e per migliorare il tenore di vita di queste persone invitandole a esercitare i propri diritti di comunicazione e umani.

I beneficiari del progetto includono le comunità di migranti, i giornalisti cittadini migranti, le comunità ospitanti e le case dei media comunitari.

«La Wacc è orgogliosa di opter collaborare con la Chiesa presbiteriana del Camerun per promuovere i diritti di comunicazione degli sfollati interni in Camerun. La crisi anglofona in corso (Il conflitto anglofono è cominciato nel 2016, con gli scioperi di insegnanti e avvocati delle due regioni anglofone, ndr) in Camerun ha provocato centinaia di morti e migliaia di persone hanno dovuto abbandonare le proprie case per proteggere le proprie vite. Sfortunatamente, la situazione ha ricevuto un’attenzione internazionale molto limitata», ha affermato Lorenzo Vargas, responsabile del programma Wacc per Communication for Social Change

«In questo contesto, Wacc desidera supportare gli sfollati interni nella condivisione delle loro storie e nell’esercizio dei loro diritti di comunicazione, che riteniamo essere essenziali per promuovere una soluzione pacifica del conflitto».

La Chiesa presbiteriana in Camerun e il suo servizio di radiodiffusione cristiana Radio FM 95.3 sono sempre stati in prima linea nelle questioni riguardanti il ​​giornalismo di pace e la trasformazione dei conflitti nel paese.

Il progetto fa parte del Programma Wacc sulla migrazione e i diritti di comunicazione e affronta gli Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite 10 (ridurre le disuguaglianze con e tra i paesi, obiettivo 10.7 sulla migrazione) e 16 (pace, giustizia e istituzioni, obiettivo 16.10 sull’accesso alle informazioni e alle libertà fondamentali).

 

PhotoByAlbinHillert