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Aver cura di chi si prende cura degli altri

Si tiene tra il 10 e il 12 gennaio, alla Sala valdese di via Marianna Dionigi in Roma, il seminario di aggiornamento delle pastore e diacone delle chiese battiste, metodiste e valdesi. Il tema di quest’anno è particolarmente impegnativo e coinvolgente: «Prendersi cura di sé per prendersi cura delle altre e degli altri». Alla pastora metodista Eleonora Natoli, che dell’incontro sta curando la messa a punto, chiediamo di illustrarne le implicazioni…

«A ottobre – ci dice – nella riunione via zoom tra iscritte a ruolo, è emersa con chiarezza la necessità di dedicare il seminario di aggiornamento 2022 a un tempo di “riflessione e ristoro”. Sappiamo quanto siano stati complicati per tutti e tutte questi ultimi due anni di pandemia, ma in questo quadro di generale affaticamento la domanda che emerge è: chi si prende cura di chi, per mestiere, si prende cura degli altri? Da qui, l’idea di regalarci un incontro in cui tutto ciò che mettiamo al servizio del ministero, corpo, mente, spirito, possa ricevere attenzione accogliente. Il programma delle due giornate ha come tema principale l’osservazione della relazione con se stesse e con il “mondo” attraverso l’analisi di vari punti di vista, non ultimo quello del “concetto di ruolo” tra vocazione, esigenze di cui siamo fatte carico e livello di soddisfazione, cui, nello specifico, sarà dedicato l’ultima mattina del seminario».

Il seminario prevede anche dei momenti non scontati nell’ambito delle chiese evangeliche: si parla infatti anche di ortoterapia, anzi è proprio in apertura dell’incontro che Federica Cane e Francesca Riguzzi, ortoterapeute, avvieranno un laboratorio esperienziale di contatto con le piante per il raggiungimento di un benessere individuale e di gruppo. A partire da un rinnovato rapporto con la natura si procederà poi alla stimolante impresa di creare un “paesaggio personale” armonizzando i luoghi della vita esterna con quelli dell’interiorità.

La seconda giornata, martedì 11, sarà dedicata al tema «L’anima e la mente: l’equilibrio sottile del ministero diaconale e pastorale» sotto la guida di Francesca Nuzzolese, Associate Professor of Pastoral Care and Counseling, with tenure alla Methodist Theological School in Ohio (Usa). Di che si tratta?

«Abbiamo convenuto che ricevere uno sguardo esterno da parte di una docente specializzata nelle dinamiche relazionali tra pastore/diacone e comunità potesse aiutarci a fare un po’ il punto della situazione in rapido cambiamento sia dal punto di vista della comunicazione della Parola (lo sviluppo della chiesa on-line) sia da quello della cura pastorale in tempo di pandemia. Cambiamento che, però, riguarda tutti gli aspetti delle relazioni sociali e sta modificando, in qualche modo, anche la figura delle ministre e delle diacone. Il lavoro di questa giornata, sebbene impostato nei suoi temi principali, si svilupperà attraverso reazioni e domande rispetto alla relazione prodotta dalla docente».

La mattina della terza giornata sarà curata dalla pastora Natoli e affronterà il tema «Come stai? Come sto?»: si farà un lavoro di elaborazione e confronto aperto sui dati pubblicati a novembre da “Barna Group” in merito alla qualità di vita complessivamente percepita nell’esercizio del ministero pastorale negli Stati Uniti (statistiche elaborate su dati raccolti da gennaio 2021 a ottobre 2021).

La chiusura del seminario è prevista alle ore 13. Le giornate dell’11 e del 12 saranno aperte dalla pratica di meditazione Vipassana seguita da un momento di spiritualità aperta alla spontaneità della preghiera libera.