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Rifiuti: Pinerolo introduce gli ecopunti con tessera elettronica

La raccolta rifiuti a Pinerolo entra in una nuova era: a partire dall’inizio del 2022 verranno infatti gradualmente introdotti gli ecopunti con tessera elettronica, con l’obiettivo di migliorare la quantità e la qualità della raccolta differenziata. I cassonetti dell’umido, dell’indifferenziato e della carta potranno essere aperti soltanto con l’uso della tessera elettronica e a ogni utenza verrà assegnato soltanto un ecopunto di riferimento. Un metodo già sperimentato in primis a Villafranca e poi in diversi altri comuni di pertinenza dell’Acea pinerolese, quali Vigone, Cavour, Bricherasio, Pomaretto, Pinasca e Perosa Argentina con buoni risultati. «Si tratta di una novità rivoluzionaria per Pinerolo – spiega l’assessore Luigi Carignano –, per questo motivo abbiamo deciso di introdurlo gradualmente nelle diverse zone della città. Il nuovo metodo di raccolta implica un maggiore coinvolgimento e responsabilità da parte dei cittadini: il nostro compito in questo momento è di fare una comunicazione il più possibile chiara e capillare in modo da prevenire i possibili problemi legati a questo importante cambiamento». 

La prima zona a partire sarà Riva di Pinerolo dove, dal 13 dicembre, saranno consegnate ai cittadini le lettere informative con indicazione del proprio ecopunto. Tra il 3 e il 15 gennaio gli incaricati, dotati di tesserino identificativo, consegneranno la dotazione composta da una tessera elettronica e materiale informativo. Infine, entro la fine di gennaio, il servizio verrà attivato e i cassonetti dell’umido, dell’indifferenziato e della carta saranno chiusi e potranno essere aperti soltanto con la tessera. Progressivamente il nuovo sistema sarà poi esteso all’intera città.

Un sistema che si propone di misurare i conferimenti e raccogliere dati utili per un ulteriore incremento del sistema nell’orizzonte di una tariffazione puntuale. «Questo sistema ci permette di avere un controllo su ciò che succede nelle diverse zone di Pinerolo – spiega l’assessora Giulia Proietti – in modo da avere una base dati su cui costruire un sistema di tariffazione puntuale, per il quale oggi abbiamo una serie di limiti legati ai dati disponibili e alla regolamentazione. Si tratta quindi di mettere a punto il livello base, permettere alla cittadinanza di fare proprio il nuovo metodo per avere una base su cui costruire un nuovo sistema tariffario»-

Oltre al materiale informativo distribuito a ogni utenza, il passaggio al nuovo sistema sarà supportato da una serie di appuntamenti informativi: nelle diverse zone della città, per i quindici giorni successivi, resterà aperto un punto informativo per chiarire eventuali dubbi e perplessità. Il nuovo sistema ha l’obiettivo di superare, nel giro di un anno, il 70% di raccolta differenziata, a fronte di una percentuale che oggi si attesta intorno al 56%.

«Uno studio che ha proiettato i risultati ottenuti a Villafranca ci dice che con questo sistema potremmo arrivare oltre l’80% – spiega Luigi Carignano –. Chiaramente si tratta di un’astrazione che non tiene conto delle specificità del territorio e delle singole zone, ma resta per noi un punto di riferimento e un obiettivo al quale tendere. Proprio per questo è molto importante riuscire a coinvolgere e informare correttamente la cittadinanza: la sua collaborazione sarà fondamentale al fine del raggiungimento di questo ambizioso obiettivo».