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Gesù ci invita a vegliare sempre

Il giorno del Signore è grande, davvero terribile! Chi potrà sopportarlo? «Nondimeno, anche adesso», dice il Signore, «tornate a me con tutto il vostro cuore»
Gioele 2, 11-12

Siate simili a quelli che aspettano il loro padrone quando tornerà dalle nozze, per aprirgli appena giungerà e busserà 
Luca 12, 36

Perché per Gesù è così importante quel piccolo avverbio “appena” (euthéos)? La nuova traduzione BIR, della Società Biblica in Italia, rafforza ulteriormente il concetto: “gli aprano subito, non appena arriva e bussa!”). Gesù aveva già chiesto nel versetto precedente che i discepoli e le discepole abbiano sempre i “fianchi cinti” e le “lampade accese”, e in quello successivo descrive il premio che ne avranno: “Beati quei servi che il padrone, arrivando, troverà vigilanti! In verità io vi dico che egli si rimboccherà le vesti, li farà mettere a tavola e passerà a servirli”. Quindi è voluta la sua insistenza sulla prontezza della risposta dei credenti.

Anche in insegnamenti analoghi sull’arrivo o sul ritorno dello sposo o del padrone (figure del Messia), Gesù insiste sulla necessità di aprirgli la porta con immediatezza, basti pensare alla parabola delle dieci vergini, cinque delle quali restano fuori dalla “sala delle nozze” perché arrivano “più tardi” (Matteo 25, 10-11).  

Gesù sa – e i vangeli lo mettono in risalto – che una comunità non più capace di essere vigile, non più capace di essere in operosa attesa, si infiacchisce e diventa preda di incertezze e dubbi, rischia di conformarsi alla mentalità del suo tempo, che è la malattia mortale della comunità del Signore.  

Con questa parola, invece, Gesù ci invita a vegliare sempre, a essere pronti, a non dubitare mai del ritorno del Signore e quindi del suo Regno di giustizia, pace, vita. Noi non sappiamo né il giorno né l’ora di questo ritorno, per questo ogni momento è quello buono. Siate pronti, vegliate sempre e in ogni luogo. Pur nella precarietà e nella relatività di ogni cosa e di ogni giorno, vivete non con timore e angoscia ma con serena fiducia.