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In Africa giornalisti formati sull’uguaglianza di genere

Almeno 900 giornalisti nigeriani saranno formati sui fondamenti dell’uguaglianza di genere nelle fonti e tra le notizie. Il progetto è sostenuto quest’anno dall’Associazione mondiale cristiana per la comunicazione (Wacc).

La Media and Gender Enlightenment Initiative (Megein), Ong locale fondata nel 2008 «per ragiungere i mass media e renderli sensibili alle questioni di genere» nel paese, sta dunque implementando le sue azioni per rafforzare alla base la conoscenza dei professionisti della comunicazione che operano nei media in Nigeria.

Il progetto intende far sì che le notizie «riflettano l’uguaglianza di genere, rendendo in egual modo le donne fonte di notizie, un’assenza spesso riscontrabile rispetto alle controparti maschili».

«Megein è in prima linea nel movimento per la giustizia di genere», ha affermato Lorenzo Vargas, responsabile del programma Wacc per la comunicazione per il cambiamento sociale.  Il workshop previsto quest’anno formerà 150 giornalisti di ciascuno stato, i partecipanti saranno selezionati nelle varie zone geografiche e politiche del paese.

«Alla fine del progetto i giornalisti sapranno dunque  redigere notizie equilibrate e incoraggiare e persuadere le donne “ad essere fonte di notizia”. I beneficiari saranno alla fine le donne, troppo sottorappresentate».

I dati del Global Media Monitoring Project (Gmmp) del 2010 hanno mostrato quanto le donne fossero allora “notiziabili” solamente per il 21% tra le persone raccontate, rappresentate, viste, sentite, narrate nei media nigeriani.

Megein, ha ricordato l’importanza dei mezzi di informazione che sono «capaci di modificare anche i modelli narrativi e di pensiero dei consumatori e della società in generale».

Originariamente denominata Society and Media Initiative, Megein è stata fondata a seguito del seminario regionale di formazione sulla difesa del genere e dei media in Africa, organizzato nel 2007 da Wacc e dall’Africa Women and Child Feature Service (Awc).