«Stupro a pagamento»

Esce in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre il numero 5 settembre/ottobre del 2021 della rivista Solidarietà Internazionale. In questo numero, la copertina “Stupro a pagamento”, a cura della giornalista Laura Caffagnini, nasce da un’idea accolta dalla rivista e condivisa nel “gruppo prostituzione” dell’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne (O.I.V.D.), un laboratorio nel quale donne di diverse culture religiose e laiche sono accomunate dal contrasto alla violenza più antica perpetrata sulle donne.

«Ci stupisce il fatto che ancora nel XXI secolo si possa aspirare alla riapertura delle “case chiuse”, strutture concentrazionarie di infausta memoria – scrive Caffagnini –; siamo perplesse di fronte ai molteplici tentativi di normalizzare il sesso a pagamento, uno stupro esercitato attraverso il potere del denaro che compra e disumanizza i corpi, le menti e lo spirito di donne e bambine, e anche di ragazzi e bambini. Ci rendiamo conto che le manovre per sdoganare questa antica forma di schiavitù in declinazioni nuove nascono in un mondo segnato dall’economia liberista, dove tutto è in vendita, e da un patriarcato sempre verde che erodono l’umanità di chi è sfruttata e sfruttato e di chi sfrutta come trafficante e come fruitore».

Nel numero i contributi: Sporcarsi le mani nella prostituzione di Paola Cavallari, dell’Oivd; La mia storia di sopravvissuta, di Liliam Altuntas di “Resistenza femminista”; Abolizionismo: la storia e le leggi in
Italia, dell’avvocata Grazia Villa; Insieme per eliminare lo sfruttamento sessuale, di Doranna Lupi, del “gruppo prostituzione” dell’Oivd; Pornografia, il laboratorio della violenza, di Ilaria Baldini di “Resistenza femminista”; Una questione maschile, del sociologo Marco Deriu, dell’ass. Machile Plurale; Talitha Kum, una rete contro la tratta di persone, intervista di Laura Caffagnini a suor Gabriella Bottani.

 

Immagine dell’illustratrice Chiara Gaibazzi