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La moltiplicazione dei pani e dei pesci

Certo, nel Signore, nel nostro Dio, sta la salvezza d’Israele
Geremia 3, 23

Egli ordinò alla folla di accomodarsi per terra. Poi prese i sette pani e i pesci; e, dopo aver reso grazie, li spezzò e li diede ai discepoli, e i discepoli alla folla
Matteo 15, 35-36

Ci sono due aspetti nel miracolo della moltiplicazione dei pani e dei pesci: la compassione umana e l’atto messianico. Vediamo per prima la compassione umana di Gesù per la folla affamata e stanca. 

Nei versetti tratti dal vangelo di Matteo, le azioni si succedono l’una all’altra con molta precisione.

Primo: Gesù ordina alla folla di sedersi. Forse si trattava di una folla scomposta, dove chi era dietro cercava di spingersi avanti per vederlo; per questo Egli “ordina” alla folla di sedersi. Li fa accomodare con ordine, come si fanno accomodare ai loro posti le persone che partecipano a un banchetto. E di un banchetto si tratta, infatti…

Secondo: prende i pani e i pesci e rende grazie: il ringraziamento tipico della fede ebraica.

Terzo: li spezza, in modo che ce ne sia abbastanza per tutti.

Quarto: li dà ai discepoli.

Quinto: i discepoli li distribuiscono alla folla.

Alla base di tutto c’è la compassione che prova Gesù.  Dio prova premura per gli esseri umani, infatti ci ha posti in un mondo ricco di risorse, dove ci sarebbe cibo per tutti e tutte. Ma le risorse sono mal distribuite: c’è chi ha cibo in eccesso e chi, soffrendo la fame, è costretto a migrare, per cercare un posto dove ci sia da mangiare: ma viene respinto.

Ecco: Gesù dà i pani e i pesci ai discepoli, affinché siano loro a distribuirli alla folla. Il Signore vuole coinvolgere l’umanità in una equa distribuzione del cibo e di tutte le risorse necessarie per vivere. È bene ricordarsi di questo, e ricordarlo ai governanti e a tutti e tutte coloro che si chiudono ostilmente all’accoglienza. Gesù è venuto affinché tutti abbiano vita, e l’abbiano in abbondanza. 

Poi c’è l’atto messianico: con questo miracolo Gesù dà un segno del suo essere il Figlio di Dio. E in questo sedersi ordinatamente e prendere cibo insieme, vediamo una anticipazione del banchetto messianico nel regno dei cieli, quando “molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe”.