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Radio Uganda

L’associazione mondiale per la comunicazione cristiana – (World association for christian communication – Wacc), ha annunciato il sostegno a un progetto in Uganda per cercare e formare una rete di giornalisti specializzati su tematiche ambientali.

Un modo per sostenere le stazioni radio comunitarie che dispongono di risorse limitate e che da sole non sarebbero in grado di assumere giornalisti formati in scienze climatiche e discipline ambientali.

Il progetto sarà implementato grazie all’esperienza del Community Media Network of Uganda (Comnetu) e mira a far crescere le capacità reportistiche su temi ambientali e climatici, a far aumentare le conoscenze e le informazioni locali e tradizionali e la quantità e la qualità dei programmi radio dedicati al clima.

La mancanza di giornalisti con conoscenza specifiche ricorda il sito della Wacc: «Fa sì che le comunità spesso non siano consapevoli dei problemi ambientali che interessano le loro zone a causa del cambiamento climatico», ricordato Cometu nella descrizione del progetto presentato alla Wacc.

L’Uganda vive modelli meteorologici mutevoli, «siccità prolungate, inondazioni devastanti, aumento delle temperature e delle precipitazioni durante le stagioni secche; fenomeni che minacciano il settore agricolo del paese».

Il sesto rapporto recentemente pubblicato dal Gruppo intergovernativo di esperti sul cambiamento climatico (Ipcc) delle Nazioni Unite, ha rilevato che «si prevede che queste condizioni meteorologiche, estreme, comprese le ondate di calore e l’innalzamento del livello del mare, aumenteranno quasi ovunque in Africa».

Il progetto mira a formare quaranta giornalisti specializzati da affiliare alle radio comunitarie e di questi il 50% saranno donne. I giornalisti provengono da villaggi e da distretti nei quali vivono e operano, membri di comunità radicate all’interno dell’area di copertura del progetto sostenuto dalla Wacc.

Le attività includeranno un seminario per elaborare linee guida sui cambiamenti climatici, la giustizia climatica e la gestione ambientale e seminari di formazione sui principi fondamentali in tema di clima e ambiente. Raccontare, valutare, sensibilizzare, informare e registrare statisticamente i cambiamenti climatici, sarà dunque il lavoro alla base del gruppo di comunicatori chiamati a produrre programmi radiofonici specializzati e formare la futura piattaforma di scambio di informazioni fruibile per tutte le radio interessate.

«Wacc e Comnetu, sono partner strategici da diversi anni in Africa. La Wacc, è orgogliosa di poter collaborare a questo progetto; un progetto che speriamo possa sviluppare effetti positivi, grazie alla rete di comunicazioni che sarà messa in campo; un impatto positivo su milioni di ascoltatori di stazioni radio comunitarie associate e presenti in Uganda», ha affermato Lorenzo Vargas, il responsabile del programma Wacc per la comunicazione per il cambiamento sociale.

Il progetto rientra nel programma Wacc per i diritti sul clima e la comunicazione.

La foto ritrae una ragazza con un’anatra in mano che attraversa le strade allagate in Rwanga.

Nel maggio 2020, le comunità intorno alle montagne occidentali del Rwenzori in Uganda si sono trovate a dover fronteggiare una doppia emergenza umanitaria: il Covid-19 e la distruzione su larga scala causata da inondazioni improvvise, quando le rive dei fiumi Nyamwamba e Mubuk sono esondate.

 

Foto Climate Centre/Wacc