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Una storia che continua

«Una storia che continua» è il titolo della due giorni organizzata dalla Chiesa cristiana evangelica battista internazionale di Reggio Calabria in occasione del 122° anniversario dalla sua nascita.

Sabato 2 ottobre alle ore 19 presso i locali della chiesa, sita sul centralissimo Corso Garibaldi n. 102, si tiene un culto concerto dove interverrà il Coro dei giovani «Mango» della chiesa battista di Roma-via Urbana. Mentre domenica 3 ottobre alle ore 10,30 sarà celebrato il culto di ringraziamento al Signore alla presenta di rappresentanti delle altre confessioni cristiane e religioni presenti nel capoluogo reggino.

«Vogliamo vivere questo anniversario – ci racconta al telefono il pastore della comunità, Nunzio Loiudice – non per autocelebrarci, ma per celebrare la storia di Dio in questa città. Sabato sera ripercorreremo la storia dell’opera che Dio ha compiuto nella nostra comunità. La chiesa è nata a Reggio Calabria nel 1899, alle nostre spalle c’è una storia lunga, fatta di alti e bassi nei quali riconosciamo l’opera misericordiosa di Dio. Nel 1994 poi, una chiesa filippina chiede di essere ospitata nei locali della nostra comunità: le due comunità – quella italiana e quella filippina – cominciano a conoscersi; grazie al lavoro dei pastori Salvo Rapisarda e Alessandro Spanu questa conoscenza reciproca si approfondisce, fin quando nel 2013 – sotto la conduzione del missionario inglese David McFarlane – le due comunità decidono di vivere insieme in un’unica comunità dove le diverse identità hanno imparato a dialogare insieme nell’amore e nel rispetto reciproco».

Ai due eventi previsti parteciperanno anche rappresentanti di diverse chiese cristiane e di altre religioni. «Con gioia accoglieremo la presenza di questi fratelli e sorelle di altre fedi perché siamo profondamente convinti che Dio non è presente soltanto nella nostra chiesa ma anche nei tanti luoghi di culto e preghiera presenti a Reggio Calabria. La storia purtroppo ha spesso separato, mentre crediamo che Dio unisca sempre. Sicuramente non la pensiamo alla stessa maniera, ma il Signore ci ha chiamati a dialogare anche con chi non la pensa come noi. Siamo convinti che Dio ha chiamato tutti e tutte noi al servizio per il Regno, e per questo vogliamo meglio conoscerci, amarci e rispettarci. La celebrazione dell’anniversario della nostra chiesa sarà l’occasione per ringraziare Dio di quello che ha fatto e sta facendo attraverso tutti noi in questa città».