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Prostituzione: male minore o stupro a pagamento?

Con l’incontro di giovedì 30 settembre comincia la seconda parte del ciclo promosso dall’Osservatorio interreligioso sulle violenze contro le donne e dalla Federazione donne evangeliche in Italia e dedicato al tema della prostituzione.

Oivd e Fdei, impegnate nella lotta contro questa pratica, «espressione della violenza contro le donne», come ricorda la pastora battista Gabriela Lio, presidente Fdei, avevano infatti già avviato la riflessione lo scorso marzo con due incontri (qui si possono rivedere i video), in cui si era affrontato il tema dal punto di vista storico e legislativo, intitolati “Prostituzione e pornografia ci riguardano tutti e tutte”, e si erano ascoltate delle testimonianze dirette come quella di Liliam Altuntas, sopravvissuta alla tratta e alla prostituzione e ora attivista, la cui storia è raccontata nel libro “I girasoli di Liliam” (e anche in una puntata del bel programma televisivo di Rai 3 “Radici”, che si può rivedere qui).

In questa seconda parte si tratterà la questione da un punto di vista teologico e antropologico.

Il 30 settembre alle 18, sempre su Zoom (per partecipare occorre inviare una mail di richiesta a osservatorioivdonne@gmail.com, ma l’incontro si può seguire anche in diretta sulle pagine e gruppi Facebook delle due organizzazioni promotrici), si parlerà di “Prostituzione: il male minore o stupro a pagamento?” con Paola Cavallari (Oivd) e Lidia Maggi (pastora e teologa battista), aprendo il confronto con altre espressioni religiose.

Seguiranno infatti alcuni incontri con esponenti di diverse comunità, per (spiega ancora Lio) «confrontarsi su cosa dicono le varie comunità di fede sulla prostituzione e come viene percepita dalle varie comunità (la prostituzione è una violenza sulle donne o una piaga ineliminabile?), domandandoci ancora se sono state fatte le letture dei testi sacri alla luce del punto di vista delle donne su questo tema».

Il primo appuntamento in calendario, sul tema “Lottare insieme per abolire la prostituzione”, sarà il 18 novembre sempre alle 18 e sarà, ancora le parole della pastora Lio, «un appuntamento importante per ascoltare la voce di chi, lavorando concretamente a fianco delle vittime di questa violenza, può aiutarci a comprendere la vastità e la  complessità di questo problema e a smascherare la realtà di un mercato dei corpi delle donne ormai globalizzato».

Se ne parlerà con Francesca Di Nucci (Esercito della Salvezza), Gabriella Bottani (ass. Talitha Kum), Chiara Spampinati e Veronica Buffon (ass. Differenza Donna). Altre espressioni religiose (induista, ebraica, musulmana, buddista) saranno coinvolte in altri due incontri successivi, le cui date saranno comunicate successivamente.