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Myanmar, i cristiani nel mirino

Dopo il colpo di stato del 1° febbraio in cui l’esercito ha rovesciato la presidente de facto Aung San Suu Kyi, la situazione dei cristiani, prima poco invidiabile, è ulteriormente peggiorata. Il 18 settembre un pastore battista è stato ucciso, come riporta in quotidiano Réforme. 

Cung Biak Hum, 31 anni, è stato colpito e ucciso dai soldati mentre si recava per aiutare a spegnere un incendio in una casa colpita da un bombardamento, riporta UCA News. «L’omicidio di un pastore battista e il bombardamento di case nello stato di Chin sono gli ultimi esempi dell’inferno imposto quotidianamente dalle forze della giunta al popolo del Myanmar», ha scritto Tom Andrews, relatore speciale dell’Onu sul Myanmar. «Il mondo deve essere molto attento. Soprattutto, il mondo deve agire».

In tutto il Paese, i cristiani sono stimati al 6% della popolazione (56 milioni totale), con i protestanti più numerosi dei cattolici. Il dramma è avvenuto nella regione del Chin, nell’ovest del Paese, dove i cristiani sono la maggioranza. La regione sta vivendo una situazione di guerra civile, opponendosi ai gruppi ribelli e alla giunta militare. I soldati  stanno aumentando i bombardamenti e le distruzioni, colpendo anchle le chiese oltre alle abitazioni civili.

I cristiani sono sotto pressione da parte delle autorità per diversi motivi. Storicamente, i missionari cristiani, arrivati ​​nel XVI secolo (i cattolici) e nel XIX secolo (i protestanti), si sono stabiliti nel cuore delle minoranze etniche, da sempre discriminate dalla maggioranza buddista. La volontà del regime di fare affidamento sul sentimento nazionalista religioso per costruire l’unità del Paese sta portando a una maggiore pressione.

Come spesso accade le comunità cristiane, attraverso i loro legami esterni, sono partner nell’aiuto umanitario. La loro azione a fianco delle popolazioni più povere infastidisce le autorità. Questa vicinanza alla gente ha portato alcuni leader cristiani ad unirsi al movimento di protesta la scorsa primavera, partecipando a manifestazioni o sostenendoli con la preghiera. Diversi pastori sono stati arrestati o incarcerati per alcuni giorni.

 

Foto di Sky89, chiesa battista in Myanmar