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Formazione giovanile per arginare le migrazioni

Il progetto congiunto intitolato Jama “Youth Migration Alert for Self-Employment” (Avviso di migrazione giovanile per lavoro autonomo), presentato alla Cevaa, la Comunità di chiese in missione dalla Chiesa metodista del Togo (Emt) nel 2019, riunisce diversi dipartimenti giovanili delle chiese membro di Cevaa nella regione dell’Africa occidentale e settentrionale. Rinviato a causa della crisi sanitaria globale, il progetto ha potuto svolgersi dal 14 al 17 settembre 2021 a Lomé (Togo) grazie al dinamismo delle autorità dell’Emt e del comitato organizzatore nel rispetto delle normative sanitarie di sicurezza.

Le migrazioni intracontinentali ed extracontinentali e l’esodo rurale sono fenomeni accentuati in questo 21° secolo. Le cause sono molteplici e multiformi. La crisi dei migranti in Libia e i numerosi naufragi al largo delle coste occidentali sono campanelli di allarme ampiamente sufficienti della necessità di affrontare di petto il problema delle migrazioni e di offrire soluzioni concrete. Un’attenta osservazione del profilo dei migranti rivela che la maggior parte di loro sono giovani in cerca di lavoro per soddisfare i propri bisogni primari.

Per ridare speranza alle nuove generazioni creando le condizioni per il loro mantenimento nel loro ambiente domestico è stato presentato il progetto in questione.

Al workshop hanno partecipato 21 giovani con ruoli nelle loro chiese dalla Costa d’Avorio, dal Senegal e dal Togo.

Durante i 3 giorni i giovani hanno imparato a conoscere le motivazioni degli spostamenti, le cause profonde e le conseguenze legate alla migrazione non sicura al fine di sviluppare una strategia di risposta attraverso l’incentivo e l’avvio all’imprenditorialità. Oltre alle nozioni sui fatti migratori, i partecipanti hanno acquisito competenze per sostenere i potenziali migranti all’interno delle chiese e nella società. Resta inteso che questo incontro, a lungo termine, consentirà ai giovani di sviluppare una politica per decostruire le idee di migrazione non sicura con 21 manager, leader giovanili chiamati a rafforzare le loro capacità attraverso il lavoro autonomo e l’imprenditorialità.

Il laboratorio è stato ufficialmente aperto dopo un servizio di culto e una cerimonia solenne cui hanno partecipato funzionari della Chiesa Metodista del Togo e della Chiesa Evangelica Presbiteriana del Togo, in particolare i pastori Godson Lawson Kpavuvu, presidente dell’Emt, Emmanuel Ajavon, segretario generale dell’Emt e responsabile del progetto Jama, Hervé Abissi, direttore del dipartimento giovanile dell’Emt e il pastore Freeman Lawson, capo della divisione giovanile dell’Eept, la Chiesa presbiteriana in Togo.

In un webinar, alla cerimonia di apertura hanno partecipato i pastori Omer Dagan, segretario esecutivo del Dipartimento Animazione e Gioventù di Cevaa, e Célestin KIKI, segretario generale Cevaa.