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Clima. Non c’è più tempo… davvero!

Nell’ambito del Forum interreligioso di Ginevra sui cambiamenti climatici, l’ambiente e i diritti umani (Gif), la Federazione luterana mondiale (Flm), ha chiesto al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite (Hrc) di istituire un relatore speciale in tema di diritti e cambiamento climatico.

Un relatore Speciale affermano, «identificherebbe gli impatti negativi del cambiamento climatico sui diritti e sulla dignità delle persone; consulterebbe le comunità colpite e contribuirebbe a rafforzare una risposta etica internazionale al cambiamento climatico nel rispetto dei diritti umani».

«Cambiamento climatico che, direttamente e indirettamente, influisce sul pieno ed effettivo godimento dei diritti umani», ha affermato Elena Cedillo, responsabile esecutiva del programma per la giustizia climatica della Flm.

L’ultimo rapporto dell’Intergovernmental Panel on Climate Change (Ipcc), ha ribadito quanto siano dannosi gli effetti del riscaldamento globale.

«Se l’aumento globale della temperatura non si limiterà a 1,5°C, ci troveremo di fronte a cambiamenti irreversibili negli ecosistemi, con conseguenze devastanti per la salute umana e il benessere collettivo», ha affermato Cedillo.

«Il Consiglio per i diritti umani ha urgente bisogno di affrontare la crisi climatica in modo permanente, esaustivo e sostenibile».

L’Iipcc mostra chiaramente quanto i recenti cambiamenti climatici si stiano diffondendo e intensificando rapidamente, un’accelerazione senza precedenti in migliaia di anni.

«Accelerazione che mette a rischio, ogni giorno che passa, il diritto a una vita dignitosa, in particolare per coloro che si trovano in situazioni già vulnerabili».

Dal 2010 il Gif ha sostenuto l’istituzione di un Relatore speciale sui diritti umani e sui cambiamenti climatici. «Riteniamo un mandato debba essere formalizzato in questa 48a sessione», afferma la Flm.

 

Foto di Albin Hillert/Cec