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Vivere alla luce della Parola del Signore

La testimonianza del Signore è veritiera, rende saggio il semplice
Salmo 19, 7

Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia
II Timoteo 3, 16

Se si legge l’intero capitolo 3 della seconda epistola a Timoteo, si può trovare nei versetti da 2 a 5 un elenco lungo e doloroso di quello che noi siamo: «egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemmiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditori, sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, aventi l’apparenza della pietà, mentre ne hanno rinnegato la potenza».

Il quadro che emerge da questi versetti è desolante, anche perché è di una attualità davvero inquietante. Mai come in questo periodo storico sentiamo di non poterci più fidare di nessuno, mai come nella vicenda Covid questo è emerso in tutta la sua dirompente drammaticità. Ci guardiamo intorno e non sappiamo se possiamo fidarci del nostro medico, del farmacista e in generale del sistema sanitario, per non parlare, ovviamente, dei politici, cioè di coloro a cui abbiamo affidato le nostre vite, andando a votare o non andando, scegliendo di assumerci la responsabilità di una scelta, magari sbagliata, o di permettere agli altri di decidere anche per noi. Non ci fidiamo più di nessuno perché tutti ci appaiono esattamente come li ha descritti Paolo: egoisti, amanti del danaro, traditori, aventi (solo) l’apparenza di pietà.

Tuttavia, cari fratelli e care sorelle, non siamo in una via senza uscita, perché l’apostolo Paolo afferma che possiamo, anzi dobbiamo, leggere e rileggere la Scrittura ed in essa trovare tutto quello che è necessario per una vita ricca e colma dei doni del Signore.

Non si tratta di consigliare buoni sentimenti, propositi più o meno concretizzabili, ma di ricominciare da noi stessi, dallo studio del nostro agire alla luce della Parola del Signore. Tale luce illuminerà la nostra esistenza e potrà insegnarci la giusta direzione, ci riprenderà quando ci allontaniamo, correggendoci ed indicandoci la strada per annunciare la Buona Novella con le nostre parole e con le nostre azioni.