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I leader Protestanti, ebrei e musulmani francesi invitano alla vaccinazione

Il pastore François Clavairoly, presidente della Federazione protestante di Francia, Haïm Korsia, rabbino capo di Francia e Mohamed Moussaoui, presidente del Consiglio francese del culto musulmano, hanno firmato una lettera sul quotidiano Le Figaro, il 22 luglio. In questo testo, i tre rappresentanti delle fedi protestanti, ebraiche e musulmane chiedono alla popolazione di andare a farsi vaccinare e di convincere chi ha dei dubbi sull’interesse e l’opportunità a farlo.

Ribadiscono il loro attaccamento ai principi di libertà difesi dalla Repubblica: libertà di coscienza, libertà dei credenti e quella dei liberi pensatori, libertà di opinione, libertà di espressione… e denunciano l’uso del concetto di libertà individuale per rifiutare questo vaccino. Protestano anche contro lo sciagurato confronto con la difficile situazione degli ebrei durante la seconda guerra mondiale.

In un’altra parte, il pastore, l’imam e il rabbino invitano a mettere da parte la nozione di libertà in nome della fraternità perché i cittadini non sono uguali di fronte al virus. Concludono la loro piattaforma con questa frase: «Essere vaccinati è essere protetti e proteggere gli altri. Essere vaccinati significa essere “il custode di tuo fratello”. Farsi vaccinare per essere finalmente liberi».