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Torna LiberAzioni: il carcere sul grande schermo

Il cinema Massimo di Torino torna al servizio della pellicola a impegno civile: stasera alle 21,30 sarà infatti lanciata la terza edizione di LiberAzioni – le arti dentro e fuori, concorso cinematografico dedicato al tema della detenzione e della pena. Il progetto è nato con l’intento di sollecitare l’opportunità di incontro, conoscenza e scambio tra chi in carcere vive e il territorio che il carcere ospita «E’ soprattutto un’azione collettiva – spiega Valentina Noya, direttrice del festival – e nasce dal desiderio di molte realtà che negli anni hanno approfondito il tema della detenzione e avevano il desiderio di portare alla ribalta tematiche poco presenti nella discussione dell’opinione pubblica. Noi, in quanto capofila del progetto, lo facciamo attraverso l’espressione artistica, ma all’interno della rete ci sono soggetti che operano invece più sul versante dei diritti e dell’aspetto sociale»

La serata di lancio del concorso cinematografico sarà l’occasione per l’anteprima regionale del film “Cattività” di Bruno Oliviero che racconta l’esperienza unica del teatro in carcere per un gruppo di detenute della sezione femminile della casa circondariale di Vigevano, sottoposte a un regime di Alta sicurezza «Abbiamo scelto di proporre un film di grande qualità che purtroppo, dato il periodo, ha avuto poca fortuna nella distribuzione. Tratta della genesi di uno spettacolo teatrale realizzato nell’istituto penitenziario femminile di Vigevano sotto la guida di Mimmo Sorrentino, massimo esponente italiano del teatro in carcere. Il successivo dibattito, a cui parteciperanno sia Bruno Oliviero che Mimmo Sorrentino, sarà l’occasione per discutere di come le disuguaglianze di genere si incrocino con il tema della detenzione accentuando la marginalizzazione»

Oltre alla rassegna cinematografica, LiberAzioni propone un concorso letterario riservato a detenute e detenuti delle carceri d’Italia il cui premio sarà assegnato nel corso del Salone Internazionale del libro di Torino, a ottobre. Inoltre, fino allo scoppio dell’emergenza sanitaria, la rete ha portato avanti laboratori artistici esterni e interni al carcere Lorusso e Cutugno nel quartiere Le Vallette. Successivamente gli sforzi si sono concentrati su una campagna di raccolta fondi iniziata nel marzo del 2020 per aiutare i detenuti in uscita senza casa e senza un supporto relazionale o familiare.

LiberAzioni è un progetto a cura di Associazione Museo Nazionale del Cinema, Antigone Piemonte, Cooperativa Etabeta e Lacumbia Film con il sostegno di Fondazione CRT e Nova Coop in collaborazione con l’Ufficio della Garante dei diritti delle persone private della libertà personale del Comune di Torino.

Il bando rimarrà aperto fino al 31 agosto e potranno accedervi autori residenti in Italia presentando un cortometraggio di un massimo di 30 minuti realizzato non prima del 1°gennaio 2019.