1024px-refugee_camp

Cristiani, arabi e ebrei insieme per i rifugiati

Tre delle principali organizzazioni umanitarie ebraiche, islamiche e cristiane del mondo stanno collaborando per rafforzare le risposte basate sulla fede alla crisi dei rifugiati che non ha  precedenti, poiché un numero sempre crescente di persone fugge ogni anno dalle proprie case per cercare riparo da guerre, conflitti e persecuzioni.

Islamic Relief Worldwide (Irw- Impegno islamico nel mondo), Federazione luterana mondiale e Hias (Società ebraica di aiuto ai migranti) hanno preso l’impegno di organizzare una conferenza di leader religiosi impegnati nell’ accogliere le persone rifugiate in tutto il mondo. “Welcoming the Stranger, Shaping the Future” (Accogliere lo straniero, plasmare il futuro) è un’iniziativa che sarà ospitata congiuntamente dalle tre organizzazioni a Ginevra in occasione della Giornata mondiale del rifugiato del prossimo anno, 20-21 giugno 2022.

Attraverso la promozione di un maggiore dialogo e la creazione di connessioni tra gli attori globali, la conferenza mira a migliorare la comprensione del lavoro svolto dagli attori religiosi locali in tutto il mondo nell’attuazione del Patto globale sui rifugiati, anche attraverso la protezione sul campo e il lavoro di costruzione della pace. Esaminerà inoltre come consentire ambienti più favorevoli agli attori locali per svolgere tale lavoro e condividere l’apprendimento e le migliori pratiche che possono essere replicate su scala maggiore.

Waseem Ahmed, Ceo di Islamic Relief Worldwide, ha dichiarato: «È un onore dare il benvenuto a Hias nella partnership attiva che abbiamo con Flm nell’organizzazione di questa conferenza pionieristica. Siamo entusiasti dell’opportunità che questo dialogo offrirà: mostrare l’eccezionale lavoro umanitario svolto dalle comunità di fede in tutto il mondo, oltre a dare spazio e leadership a questi attori per spiegare le sfide che devono affrontare, in modo che possiamo lavorare insieme per aiutarli ad affrontarle. Personalmente non vedo l’ora di imparare dalla loro saggezza ed esperienza e di portare avanti le loro raccomandazioni come parte della nostra preziosa futura partnership interreligiosa con Flm e Hias».

Martin Junge, Segretario Generale della Federazione Luterana Mondiale: «Accogliere lo straniero è una chiamata condivisa dalle persone di fede. Siamo lieti che Hias stia unendo le forze con Irw e Flm che avevano avviato il progetto. Insieme ci impegniamo a servire i rifugiati e gli sfollati interni, sostenendo i loro diritti e salvaguardando la loro dignità, in modo che tutte e tutti gli sfollati possano avere speranza e futuro».

Mark Hetfield, Presidente e Ceo di Hias: «Siamo onorati di unirci a Iew e Flm nei loro sforzi per unire persone di tutte le fedi nell’aiuto ai rifugiati. Poiché il numero di sfollati in tutto il mondo continua a crescere, è più importante che mai costruire queste partnership e rafforzare il sostegno per accogliere lo straniero. La conferenza del prossimo anno sarà un’occasione preziosa per imparare dalle esperienze dei nostri amici e colleghi e non vedo l’ora di partecipare».

Nel 2020 i rifugiati nel mondo sono più di 80 milioni, un numero enorme, in costante crescita. Hanno abbandonato le loro case per spostarsi all’interno del proprio paese di origine o in altre nazioni. L’85% dei rifugiati è attualmente ospitato da paesi in via di sviluppo.

In vista della conferenza, Irw, Flm e Hias stanno lavorando a stretto contatto con altre organizzazioni religiose per avviare consultazioni con un ampio gruppo di comunità, reti e organizzazioni religiose di base nelle aree colpite dagli sfollamenti di massa.

La rete Faith to Action, con sede a Nairobi, ospiterà consultazioni con i suoi numerosi membri interreligiosi in tutta l’Africa orientale e occidentale.

La rete di pacificatori religiosi e tradizionali, insieme a Finn Church Aid, ospiterà consultazioni per attori religiosi provenienti dall’Asia meridionale e dal sud-est asiatico, concentrandosi sui giovani e sugli obiettivi di sviluppo sostenibile in contesti di sfollamento.

Hias Europe e A World of Neighbours (Un mondo di vicini) condurranno consultazioni a livello europeo con i giovani delle comunità religiose nei contesti di accoglienza dei rifugiati in tutto il continente.

 

Foto via Flickr