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Celebrazione ecumenica per i 50 anni del Consiglio delle chiese cristiane in Portogallo

Il presidente della Conferenza delle chiese europee (Kek), il pastore Christian Krieger ha condiviso un messaggio speciale per il 50° anniversario del Consiglio portoghese delle Chiese cristiane (Copic) in un evento ecumenico a Lisbona, tenutosi sul tema “Uniti nell’amore e nella speranza ” il 12 giugno.

Alla celebrazione hanno partecipato il presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, il presidente della Commissione Libertà di Religione José Vera Jardim, il residente della Comunione delle Chiese Protestanti nei Paesi Latini pastore Alfredo Abad, il presidente della Conferenza episcopale portoghese, José Ornelas Carvalho, il presidente dell’Alleanza evangelica del Portogallo António Calaim e il presidente del Consiglio delle chiese cristiane del Portogallo, Mons. Jorge Pina Cabral, tra gli altri.

«È un grande onore e un’occasione di profonda gratitudine partecipare a questo servizio. Il tema evoca l’unità, che lega i seguaci di Cristo nell’amore e nella speranza», ha affermato il pastore Krieger.

Krieger accolto con favore la firma del Memorandum of Understanding “Programma Eco Chiese Portogallo” durante l’evento, che mira a promuovere l’etica della sostenibilità. «Prendersi cura del creato è una questione centrale, non solo per le Chiese, non solo per la Kek e la Commissione delle Conferenze episcopali dell’Unione europea (Comece), ma per tutta l’umanità. La Sacra Scrittura ci insegna che il mondo vivente non è solo opera di Dio, ma vive anche in una comunità di destino», ha detto.

«La salvezza dell’umanità e la salvezza del creato è responsabilità di tutti e richiede la conversione di ogni individuo», ha aggiunto.

Il Presidente del Consiglio delle chiese cristiane del Portogallo, Mons. Jorge Pina Cabral ha affermato: «La presenza del Presidente della Kek Christian Krieger in questa celebrazione è stata molto importante poiché ha presentato la grande famiglia ecumenica europea alle varie chiese presenti. Nel suo intervento ha sottolineato l’impegno delle Chiese ecumeniche di fronte alle sfide dell’Europa, ovvero l’accoglienza dei migranti e una maggiore giustizia sociale capace di combattere la povertà. Queste preoccupazioni sono state molto accolte e sottolineate dal presidente del Portogallo nel suo discorso».

«Il movimento ecumenico in Portogallo e in Europa si è rafforzato con questa celebrazione che ora apre anche nuove strade di cooperazione» ha aggiunto Mons. Jorge.

Il Copic, unico organismo di matrice ecumenica in Portogallo, è stato fondato il 10 giugno 1971 in una celebrazione tenuta presso il Centro Ecumenical Reconciliação di Figueira da Foz e comprende attualmente le Chiese presbiteriana, metodista, lusitana ed evangelica tedesca di Porto.
 
Durante la celebrazione è stato firmato un Memorandum  per lo sviluppo del programma “Eco Igrejas Portugal”. Il programma mira a promuovere l’etica della sostenibilità, contenuta nei principi eco-teologici del cristianesimo e l’applicazione nelle diverse Chiese e comunità cristiane di indicatori di diagnosi, educazione e gestione ambientale finalizzati ad un miglioramento continuo della sostenibilità ecologica. L’Ong A Rocha guida questo programma, che avrà come partner, oltre al Copic, l’Alleanza Evangelica Portoghese, la Fondazione Rede Cuidar da Casa Comum/Gonçalo da Silveira e la Conferenza episcopale portoghese.
 
Sono state inoltre celebrate il ​​20° anniversario della Legge sulla libertà religiosa in Portogallo e il 20° anniversario della Carta ecumenica per l’Europa, documento storico le cui linee principali mirano ad accrescere la collaborazione tra le Chiese, favorendo la costruzione di un’Europa più democratica e pacifica. .