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Torino e le valli si aggiudicano le Universiadi invernali 2025

Battuta Stoccolma (21 voti su 21), sarà Torino la sede dei Giochi Mondiali Universitari Invernali FISU 2025 (XXXII edizione dell’Universiade Invernale). La conferma è arrivata dalla FISU (Federazione Internazionale Sport Universitario) con una cerimonia presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi di Torino Cavallerizza Reale.

Entro 90 giorni si dovrà costituire il Comitato Organizzatore e reperire le necessarie coperture finanziarie.

Soddisfatto il presidente del Centro Universitario Sportivo torinese Riccardo D’Elicio: «Torino avrà l’onore di ospitare questa grande manifestazione nel 2025. Dopo due anni di duro lavoro mi sento in dovere di ringraziare la squadra CUS al completo. È un onore pensare di avere la possibilità di poter rivivere le emozioni dell’edizione 2007. Questo evento rilancerà il nostro territorio, Torino come città a forte vocazione universitaria. Un momento unico per lo sport universitario italiano».

La sindaca Chiara Appendino sottolinea: «Sport, studio e cultura per aiutare a rilanciare Torino: non vediamo l’ora di ospitare i giovani atleti di tutto il mondo».

«Con l’ottenimento delle Universiadi invernali 2025 a Torino – ha affermato Giorgio Merlo, sindaco di Pragelato –, si apre una nuova ed entusiasmante pagina anche per molti comuni pinerolesi – da Pragelato a Pinerolo a Torre Pellicce – oltre a Torino e Bardonecchia. E Pragelato, con la sua specializzazione dello sci nordico e del biathlon può guardare avanti con ottimismo e maggior convinzione. Ma con il raggiungimento di questo grande e significativo evento internazionale, anche il pinerolese potrà ritrovare le ragioni per rilanciare una sua vocazione sportiva e turistica dopo le Olimpiadi di Torino 2006».

Dunque dopo aver rinunciato alla candidatura per le Olimpiadi del 2026, anche la città di Torino festeggia un evento che si rinnova dopo l’edizione del 2007 che seguì di un anno solo le Olimpiadi e ne sfruttò l’eco e gli impianti.

Ritornerà il curling a Pinerolo e l’hockey a Torre Pellice e Torino, lo sci a Pragelato per il fondo e a Bardonecchia per le altre discipline alpine. Torino ospiterà anche short track e pattinaggio di figura; appendice fuori provincia a Novara con la disciplina dimostrativa dello ski orienteering.

Per l’Italia è la settima volta delle Universiadi invernali. Il governo e la Regione dovranno trovare i fondi necessari: potrebbe essere la volta buona per il completamento di alcuni impianti realizzati per Torino 2006: a esempio, benchè realizzati, gli impianti di energia solari sui tre palazzetti del ghiaccio (Torino Tazzoli, Pinerolo e Torre Pellice), a tutt’oggi non sono in funzione.

Ovvia la soddisfazione oltre che dei politici torinesi, anche dei sindaci di Pinerolo e valli; sono attesi circa 3000 atleti. Il territorio vorrebbe rimettere in pista almeno 2000 volontari coinvolti nell’accoglienza.