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Stop omofobia

Si avvicina la data della Giornata internazionale contro l’omofobia, la bifobia e la transfobia (Idahobit, acronimo di International Day Against Homophobia, Biphobia and Transphobia), istituita nel 2004 e riconosciuta in 130 paesi, oltre che dall’Unione europea e dalle Nazioni Unite.

Una giornata che, analogamente ad altre dedicate alla sensibilizzazione su un tema, e nello specifico al contrasto di comportamenti violenti e discriminatori, si vorrebbe non dover più celebrare, e la cui urgenza è invece dimostrata dalle cronache di questi giorni, in cui si discute a proposito e a sproposito, intorno al disegno di legge Zan (dal nome del relatore, il deputato Pd Alessandro Zan, in discussione al Senato, dopo lapprovazione alla Camera lo scorso novembre), che intende introdurre (anche come aggravante) la discriminazione fondata sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale o sull’identità di genere, sulla disabilità o su una condizione personale di particolare vulnerabilità.

Le chiese, «chiamate a mantenere alta l’attenzione contro ogni atto di discriminazione» (atto 43 del Sinodo delle chiese metodiste e valdesi del 2015) sono invitate a organizzare momenti di preghiera e riflessione. Il versetto scelto quest’anno è Romani 13, 8: «Non abbiate debiti con nessuno, se non di amarvi reciprocamente. Chi ama l’altro, infatti, ha adempiuto la legge», ed è proposto dal Comitato ecumenico di Palermo, Ali d’Aquila e alcune realtà protestanti. I promotori invitano anche «a prendere contatto con i gruppi LGBT+ delle proprie città e a vivere limpegno in questo campo nellottica del superamento di ogni pregiudizio escludente e di ogni violenza». 

Come di consueto, sono disponibili nella sezione Documenti/fede e omosessualità del sito della Chiesa evangelica valdese (https://chiesavaldese.org) la liturgia e la scheda omiletica proposte dalla “Commissione Fede, genere e sessualità” e dalla Refo (Rete evangelica fede e omosessualità).

“Commissione Fede, genere e sessualità” è la nuova denominazione assunta da pochi mesi dalla “Commissione fede e omosessualità”, in accordo con gli organi esecutivi delle chiese battiste, metodiste e valdesi (Tavola valdese, Comitato permanente Opcemi, Comitato Esecutivo Ucebi). Si tratta di un nome che risponde meglio alle questioni con cui la commissione si confronta oggi, e all’evoluzione della riflessione negli anni. Attualmente è composta da: Daniela Di Carlo, Sergio Gentile, Ioana Ghilvaciu, Rocco Lamanna, Luciano Lattanzi, Giorgio Rainelli, Jonathan Terino, Greetje Van Der Veer, Lorenzo Vantellini.

Non è la prima commissione “bmv” creata su questo tema, infatti in seguito all’Assemblea-Sinodo del 2000 era nato il Glom, Gruppo di lavoro sull’omosessualità. Altri gruppi attivi sono la Refo (Rete evangelica fede e omosessualità) e il gruppo Varco, nato nella chiesa valdese di Milano nel 2006.

Da diverso tempo infatti le chiese protestanti italiane riflettono e lavorano su questi temi: ricordiamo il documento sull’omosessualità della IV sessione dell’Assemblea battista-Sinodo valdese (2007), gli atti del Sinodo del 2010 sulla benedizione delle coppie dello stesso sesso (preceduti dalle discussioni e relativi atti nel 2007 e 2008), senza dimenticare i numerosi campi tenuti negli anni in vari Centri e luoghi d’incontro (in primis il Centro ecumenico Agape di Prali).

Anche quest’anno, a causa della crisi sanitaria ancora in corso, le tradizionali “veglie di preghiera” ecumeniche e i culti dedicati nella domenica più vicina al 17 maggio saranno in forma ridotta o online.

Segnaliamo: a Milano, il culto di domenica 16 maggio nel tempio valdese sarà a cura del gruppo Varco (Valorizzazione e Accoglienza della Comunità Omosessuale delle chiese metodiste e valdesi della Lombardia, e sede locale della Refo) alle 10,45.

Lunedì 17 maggio alle 19 Ali d’aquila, Refo, chiesa valdese Trapani e Marsala, chiesa valdese di Palermo, Agedo Palermo, Cammini di speranza, Comunità di san Francesco Saverio e Cvx-Lms Palermo organizzano una veglia di preghiera in diretta YouTube (consultare la pagina Facebook della Refo), con la partecipazione, tra gli altri della Comunità evangelica luterana della Sicilia; Laici Missionari comboniani; Rete delle Donne luterane; Libera Associazioni nomi e numeri contro le mafie; Liceo delle Scienze Umane Camillo Finocchiaro Aprile” di Palermo; chiesa anglicana Palermo. Altri aggiornamenti nell’agenda di riforma.it.